"Aiutateci a trovare, al più presto, un’altra palestra per i nostri atleti". A lanciare l’appello sono i presidenti della Polisportiva Viserba monte e della Rimini roller, le due società di pattinaggio sportivo che utilizzavano il pattinodromo di Viserba. L’impianto di via Marconi è stato devastato dall’incendio dello scorso 18 ottobre, scoppiato per cause accidentali. La struttura, dopo gli ingenti danni, è stata dichiarata inagibile dai vigili del fuoco, e lo resterà per un pezzo. Le fiamme hanno lesionato gravemente la copertura. Nel frattempo le due società sono costrette ad arrangiarsi come possono per far allenare gli atleti e gli iscritti ai corsi, che sono complessivamente oltre 200.
Enrico Callegarin, il presidente della Rimini roller, in queste ore ha chiesto una mano – tramite i social – per trovare una struttura temporanei dove poter far allenare i ragazzi e tutti gli altri tesserati. "Abbiamo oltre 50 bambini iscritti, compresi gli agonisti, e 50 adulti, che non possono più allenarsi se non in strada. Chi ha una palestra o un capannone ci contatti". I disagi sono tantissimi, dopo la chiusura del pattinodromo a causa del rogo. "Dobbiamo tenere i corsi a Villa Verucchio, San Marino, Forlì e in altri impianti fuori Rimini", allarga le braccia Callegarin.
Nei guai anche la Polisportiva Viserba monte, società di pattinaggio che ha oltre 50 anni di attività alle spalle. "Ci alleniamo, per così dire, dove possiamo, negli impianti che le altre società sportive ci mettono a disposizione. Abbiamo già dovuto rinunciare alla partecipazione ad alcune gare, dopo quello che ci è capitato. Chiediamo una soluzione. Siamo eventualmente disponibili a prendere in affitto un capannone insieme alla Rimini roller, ma poi abbiamo bisogno di una mano per pagare le spese", dice Anna Maria Salvatore, presidente della polisportiva.
Il pattinodromo di Viserba è un impianto comunale. E a Palazzo Garampi stanno ancora valutando il da farsi. "Stiamo aspettando la perizia definitiva sui danni, per capire poi come procedere con i lavori di sistemazione della struttura – fa il punto l’assessore allo sport Michele Lari – Al momento l’unica soluzione temporanea per gli atleti delle due società potrebbe essere la nuova palestra del liceo ‘Valgimigli’ a Viserba. Anche se la palestra è nuova (è stata inaugurata a settembre, ndr), sulla carta si potrebbe fare pattinaggio sul parquet: tecnicamente è possibile. Stiamo valutando questa possibilità insieme ai nostri tecnici e a chi ha realizzato la palestra, vogliamo dare a breve una risposta alle società sportive". Con le quali, assicura Lari, il dialogo è costante. "Da quando è scoppiato l’incendio ci stiamo continuamente confrontando con le associazioni. Non le abbiamo abbandonate, anzi. Ma non è semplice trovare una soluzione temporanea in poche settimane".