REDAZIONE RIMINI

Pasqua, il coprifuoco scatta alle 20

Repubblica di San Marino: il nuovo decreto impone restrizioni più severe per sabato, domenica e lunedì: bar e ristoranti chiusi alle 15,30

Chiusura anticipata alle 15,30 per i ristoranti il 3, 4 e 5 aprile

Chiusura anticipata alle 15,30 per i ristoranti il 3, 4 e 5 aprile

Coprifuoco anticipato alle 20 da sabato a lunedì e centri commerciali chiusi nel fine settimana e in generale per queste festività pasquali, orari ridotti nei festivi per bar e ristoranti. Ieri il governo di San Marino ha emanato un nuovo decreto che, in pratica, proroga le restrizioni anti-covid del precedente con qualche misura in più. Decreto che sarà in vigore fino alle 5 di venerdì della prossima settimana. Per quel che riguarda gli spostamenti in territorio, sabato, domenica e lunedì ci si potrà muovere da casa tra le 5 e le 20, se non per motivi di lavoro di salute o di estrema urgenza.

Tutte le attività sportive, sia pubbliche che private, "fatta eccezione per quelle degli atleti di interesse nazionale stabiliti dal Cons – si legge nel decreto – anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese". Come sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive, fatta eccezione allenamenti e competizioni di calendario nazionale sammarinese, calendario nazionale italiano e internazionale precedentemente programmate, purché senza la presenza di pubblico. Attività sportiva non consentita ai minori di 14 anni. Possibile, invece, per tutti, l’attività sportiva all’aperto in forma individuale, sempre rispettando le norme di distanziamento di almeno due metri. Regole che non dovranno rispettare i conviventi e le persone con forme di disabilità che possono essere affiancate da un accompagnatore.

Poi ancora. Per bar e ristoranti continua a essere prevista la chiusura alle 18 "ad esclusione - recita il decreto – del 3, 4 e 5 aprile ove l’obbligo di chiusura al pubblico è entro le 15.30". Le consegne e il servizio a domicilio restano consentite senza limitazioni d’orario, mentre il servizio d’asporto viaggia di pari passo con l’orario del coprifuoco, quindi sabato, domenica e lunedì sarà consentito fino alle 20, mentre nelle altre giornate fino alle 22.

Nel fine settimana e nelle giornate festive saranno chiuse al pubblico le attività economiche all’interno dei centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, anche per animali, edicole, tabacchi, farmacie, parafarmacie e ottici. La data di avvio delle modalità di lavoro agile per il settore privato è posticipata al 9 aprile.

Donatella Filippi