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Parcheggi a pagamento in spiaggia. I bagnini: "Nessuno ci ha avvertiti"

La decisione di far fruttare le aree dietro gli stabilimenti ha gelato la Cooperariva "Chiederemo un incontro".

Parcheggi a pagamento in spiaggia. I bagnini: "Nessuno ci ha avvertiti"

Trecento parcheggi a ridosso degli stabilimenti balneari nella zona sud diventeranno a pagamento. "Noi non ne sapevamo nulla", sostiene Diego Casadei, presidente della Cooperativa bagnini, che ha appreso dalla stampa la novità contenuta nel bilancio comunale. "Non eravamo stati informati". Ieri sera era atteso un consiglio della Cooperativa, e poche ore prima Casadei prevedeva musi lunghi. "Immagino che gli associati di quell’area del litorale non siano contenti". I terreni si trovano compresi tra gli stabilimenti e il lungomare di viale Torino. Sono appezzamenti che il Comune ottenne dai Ceschina. Fino ad oggi sono rimasti sterrati con qualche tamerice a portare ombra alle auto. Nessuna striscia blu è mai comparsa su questa sabbia che va dalla zona 35 alla 29. Oggi il Comune ha deciso di mettere i terreni a reddito. Nel bilancio l’incasso previsto è di circa 60mila euro. Per ogni stallo sono previste poche centinaia di euro in tutta la stagione, il che lascia presagire tariffe agevolate. "Tutti questi dettagli non li conosciamo - riprende Casadei -, come non conosciamo le intenzioni dell’amministrazione comunale su queste aree". In municipio vorrebbero riqualificare queste zone unendole a quelle di viale Torino dove verrà rifatto l’arredo con nuovi marciapiedi e pista ciclabile."Attendiamo che ci chiamino per spiegarci come intendono muoversi - riprende il presidente -. Se non ci arriverà alcun invito allora saremo noi a chiedere un incontro per capire quali sono le intenzioni della giunta".

a.ol.