ANDREA OLIVA
Cronaca

Paolo e la cura dell’amore, dona rene alla fidanzata: “Io ed Elisa ci sposeremo”

Ex ospite di San Patrignano, ha trovato una nuova vita dopo essere uscito dalla dipendenze della droghe e ora, con il suo gesto, ha salvato la compagna

Paolo ha donato un rene alla fidanzata Elisa: intendono sposarsi presto

Paolo ha donato un rene alla fidanzata Elisa: intendono sposarsi presto

Rimini, 21 marzo 2025 – A San Patrignano Paolo si è costruito una seconda possibilità. Una vita nuova per mettersi alle spalle la dipendenza dalle droghe. Il dolore di avere perso un figlio mentre si trovava in comunità. A Sanpa Paolo è arrivato nel 2012. "Ho fatto il mio percorso rimanendo lì 7 anni. Nei primi è stata molto dura, ma ce l’ho fatta. Poi sono rimasto alcuni anni per essere di sostegno a chi era appena arrivato".

Nel 2019 Paolo lascia San Patrignano per giocarsi una seconda possibilità nel mondo a 48 anni. Oggi a questa nuova vita Paolo ha deciso di attaccarsi con tutta la forza che ha. Ma questa nuova vita ha un nome: si chiama Elisa, la donna che intende sposare e a cui ha appena donato un rene.

"Quando sono uscito da Sanpa ho cominciato a lavorare a Rimini. Montavo le tende. Un giorno l’ho incontrata. Conoscevo suo zio che abitava qui, e lei di tanto in tanto veniva a Rimini". Si sono conosciuti nel 2022, tra loro è stato amore a prima vista. Ma la vita di Elisa è stata minata progressivamente dalla malattia renale di cui soffre fin da piccola. Una decina di anni fa Elisa aveva ricevuto un rene dalla madre. Ma negli ultimi anni un’infezione all’organo trapiantato ha fatto precipitare di nuovo le speranze di Elisa. Paolo non poteva sopportare di vederla peggiorare giorno dopo giorno e affrontare quel calvario quotidiano. E così ha voluto farle il dono più grande.

"Ho deciso di fare tutti gli esami necessari per capire se potevo aiutarla – racconta – scoprendo di essere compatibile. Non era una cosa scontata, visto il mio passato e quello che avrebbe potuto provocare al mio corpo. Invece i medici, dopo avere fatto tutti gli accertamenti, hanno detto che il trapianto era possibile".

L’operazione è avvenuta il 5 marzo all’ospedale Molinette di Torino, città dove Paolo ed Elisa si sono trasferiti da un po’. A dirigere il reparto di nefrologia dialisi trapianti dove è stato eseguito l’intervento è il professor Luigi Bianconi. È andato tutto bene. Ora Paolo ed Elisa hanno una cicatrice in più, ma una speranza che guarda molto lontano. "Ora riprenderemo la quotidianità e il lavoro, un passo alla volta". E in futuro: "Sarebbe bello fare il cammino di Santiago insieme e poi sposarci".