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Pale eoliche alte 300 metri, Futuro Verde: "Un pericolo per gli uccelli e la pesca non va penalizzata"

Rimini, dopo il Comune e la Coop Lavoratori del mare, anche l’associazione scrive al ministro: "Il progetto di Agnes si avvicina troppo a quello di Energia Wind 2020, va allontanato".

Pale eoliche alte 300 metri "Un pericolo per gli uccelli e la pesca non va penalizzata"

Rimini, 16 aprile 2023 – Pale in mare alte fino a 300 metri. Sono quelle del progetto Agnes, che prevede 75 aerogeneratori posti in due distinti specchi di mare. In quello più a sud le ultime pale si avvicineranno a Torre Pedrera. L’altezza preoccupa anche Futuro Verde che ha presentato una serie di osservazioni al ministero nei confronti del progetto di Agnes intitolato Ramagna 1&2.

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Il gruppo di Futuro Verde non è critico sull’impianto di produzione energetica da fonte rinnovabile, anzi ne sottolinea gli aspetti positivi. Tra questi viene inserito anche il fatto che "le strutture sommerse, come i pali verranno ben presto colonizzati da un’ampia varietà di organismi".

Tuttavia vi sono alcuni punti che andrebbero rivisti. "Esprimiamo la nostra preoccupazione per l’altezza degli aerogeneratori fino a 170 metri e le dimensioni del rotore di 160, per un totale di circa 300 metri di altezza complessiva, visto l’impatto possibile sull’avifauna e in particolare quella migratoria. Riteniamo sia necessario prevedere la possibilità di controllare i rotori da remoto in modo che in specifici periodi dell’anno relativi a transiti migratori, si possano ridurre i giri del rotore fino a determinarne il fermo".

Poi c’è la questione pesca e le rotte delle imbarcazioni su questo fronte di mare. Come già sollevato dal Comune di Rimini e dai pescatori le criticità sarebbero diverse. L’area interdetta alla pesca "è davvero molto ampia, attorno ai 250 chilometri quadrati". Futuro verde chiede che venga per lo più aperta. "La stessa Unione europea considera il multiuso dello spazio marino una priorità per la realizzazione della crescita blu".

L’associazione spezza una lancia nei confronti della pesca, anche quella a strascico, rilevando che si tratta comunque di un comparto economico importante. Pertanto la possibilità di vietare uno spazio tanto ampio andrebbe "possibilmente evitato, o valutato in un percorso condiviso e discusso con le realtà della pesca locale". C’è poi la vicinanza con l’area di progetto dell’impianto eolico di Energia Wind 2020, "al punto da presentare quasi una continuità. E’ stato valutato l’impatto cumulativo dei due progetti e la possibilità di allontanarlo dal progetto preesistente?". Infine i timori sulla produzione di idrogeno, altra caratteristica del progetto complessivo di Agnes. "Sembra che una parte della produzione avvenga in mare, è necessaria una attenta valutazione per l’ambiente e l’ecosistema".

a.ol.