REDAZIONE RIMINI

Palazzo Docci all’asta per riqualificare l’ospedale

Santarcangelo, Ausl e Comune pronti a cedere l’edificio a meno di un milione: il ricavato servirà a finanziare i lavori dell’area esterna del ’Franchini’.

Palazzo Docci all’asta per riqualificare l’ospedale

L’aveva anticipato l’Ausl durante il consiglio comunale tematico sull’ospedale di Santarcangelo: "Proveremo di nuovo a vendere Palazzo Docci, per ricavare le risorse per proseguire i lavori di riqualificazione del ’Franchini’". E così sarà. Nei giorni scorsi il Comune di Santarcangelo, comproprietario del palazzo nel centro storico (l’amministrazione è proprietaria per un quarto, il resto è dell’Ausl) ha stanziato 650 euro come contributo per la spesa che l’Ausl dovrà sostenere, per effettuare una nuova perizia sull’immobile.

L’Ausl e il Comune hanno tentato varie volte, nel corso degli anni, di cedere l’immobile. La prima asta partì da 2 milioni di euro. Nei successivi tentativi poi il prezzo chiesto per Palazzo Docci si è notevolmente abbassato, ma neanche questo è servito ad attirare offerte. L’edificio si trova in pessime condizioni, serviranno svariati milioni per sistemarlo e questo ha scoraggiato i potenziali acquirenti, così come i numerosi vincoli sull’immobile (trattandosi di un palazzo storico) e anche la volontà del Comune, almeno in passato, di vietare a Palazzo Docci la realizzazione di appartamenti. La nuova perizia che l’Ausl effettuerà su Palazzo Docci servirà a stabilire il nuovo prezzo di vendita, che sarà sensibilmente inferiore rispetto al passato. Poi la palla passerà al Comune, che dovrà decidere quali destinazioni d’uso sono possibili per Palazzo Docci.

La volontà dell’Ausl e dell’amministrazione comunale è di riuscire stavolta a concretizzare la vendita. Dalla cessione di Palazzo Docci dipendono le sorti dei prossimi lavori dell’ospedale di Santarcangelo. Nel consiglio comunale avvenuto a fine marzo, i dirigenti dell’Ausl avevano anticipato che gli eventuali proventi della vendita dell’edificio sarebbero serviti a finanziare i alvori di riqualificazione dell’area esterna, compresi il parcheggio di piazzetta suor Angela Molari nonché l’area esterna del padiglione storico del ’Franchini’. E la sindaca Alice Parma è decisa ad agevolare la vendita del Docci, confrontandosi coi potenziali compratori sulle diverse possibilità di destinazione d’uso dello storico palazzo. Che tornerà all’asta per una cifra sicuramente inferiore al milione di euro.