Conto alla rovescia per decidere il futuro del Palas. La proroga che la sindaca aveva concesso ad Eleonora Bergamaschi, amministratore univo della Palariccione srl, scadrà il 31 di ottobre. Entro quella data la sindaca Daniela Angelini dovrà decidere il da farsi: confermare l’attuale amministratrice oppure trovare un nuovo profilo. Da settimane si sta riunendo un tavolo tecnico con referenti dei partiti di maggioranza per decidere prima di tutto cosa farne della New Palariccione in futuro. In altri termini, e a prescindere da chi la guiderà, in maggioranza vorrebbero porre le basi per uno sviluppo futuro della società. Su questo piano si pensa a una società sempre più protagonista nell’organizzare eventi (come si era già visto nell’estate del commissariamento) ed anche all’ipotesi che la Palariccione possa diventare un elemento fondante di una Dmo, Destination managment organization, una struttura che serva alla promozione del turismo sul territorio come se ne vedono in tutti i comuni della riviera di Rimini, tranne che a Riccione. Questo è il lavoro tecnico che stanno facendo i delegati dei partiti, ma resta l’interrogativo su chi sarà al timone della società per realizzarne la trasformazione.
Sul finire dello scorso anno, prima della scadenza del mandato della Bergamaschi, negli ambienti del Pd era emerso il nome di Simone Gobbi, che aveva puntualmente smentito. Oggi Gobbi è impegnato nella campagna elettorale delle regionali, cosa che lo pone fuori dalla successione al Palas. Nel resto della maggioranza ha attirato l’attenzione il fatto che i delegati del Pd al tavolo sul futuro del Palas siano Sabrina Vescovi e Sara Cargnelli. Nel caso della Cargnelli non è possibile una sua nomina perché è consigliere comunale e da statuto non potrebbe ricevere nomine in società partecipate per oltre un anno anche se si dimettesse. Non ha vincoli, invece, Sabrina Vescovi, e nelle civiche della maggioranza hanno già raddrizzato le antenne. Proposte alla sindaca sui nomi per guidare il palazzo dei congressi, ad oggi non sono arrivate, ma c’è ancora tempo. Non è nemmeno escluso che possa essere la stessa Bergamaschi a proseguire l’incarico. In parte della maggioranza non le mancano i sostenitori. All’ipotesi di una riconferma, l’attuale amministratore unico della New Palariccione replica così: "Per un incarico tecnico e non politico, rimango sempre a disposizione. Sarò sempre disponibile per le amministrazioni attuali e future, qualora mi venisse richiesto, senza alcuna espressione politica o affiliazione a colori politici. Così è stato sia per la Tosi che per la Angelini".
Andrea Oliva