ANDREA OLIVA
Cronaca

Palas, altra proroga in vista per Bergamaschi

Il mandato dell’amministratore unico è in scadenza, ma l’incarico potrebbe essere allungato: a fine mese l’assemblea dei soci

Eleonora Bergamaschi, amministratore unico della società di gestione del Palas

Eleonora Bergamaschi, amministratore unico della società di gestione del Palas

Rinnovo delle cariche al Palas e lavori urgenti per non rischiare di perdere eventi. Il futuro del palazzo dei congressi in due mosse. Partiamo dal rinnovo delle cariche. Eleonora Bergamaschi è l’attuale amministratore unico. Il suo mandato è terminato lo scorso anno, ma da allora si va avanti a suon di proroghe in attesa che la giunta e la maggioranza definiscano il futuro della governance della società di gestione. Il 30 aprile Bergamaschi porterà il bilancio in approvazione nella riunione dei soci e in quella sede scadranno anche i termini del mandato. Chi arriverà? Come già accaduto nella precedente scadenza, a cui era seguita la proroga dell’incarico, all’orizzonte non si intravedono politici o partiti determinati a portarsi a casa la poltrona. È possibile che per Bergamaschi ci sia un’ulteriore proroga.

A poter reclamare la guida del Palas potrebbe essere il Partito democratico, che metterebbe a segno una doppietta pesante avendo già ‘occupato’ la casella Geat dall’inizio del mandato. Ma puntare alla New Palariccione in questo momento significherebbe aprire un fronte in maggioranza quando le tensioni che covano sotto la cenere non mancano di certo. Prima di lanciarsi nella battaglia per la guida del Palas servirà capire cosa fare del Palazzo dei congressi. Per la maggioranza e la giunta si tratta di una società fondamentale in ambito turistico, ma deve crescere e strutturarsi. Il tavolo tecnico-politico con i referenti dei partiti, per affrontare l’argomento, ha prodotto un lavoro che a breve sarà reso noto. Per il Pd a quel tavolo c’erano Sara Cargnelli e Sabrina Vescovi. Nei prossimi giorni il tema del rinnovo della carica dell’amministratore delegato finirà sul tavolo politico della maggioranza ad appena due settimane dalla presentazione del bilancio e con la Pasqua e i ponti primaverili di mezzo.

Intanto alla New Palariccione chiedono azioni concrete per rilanciare la struttura che si avvicina ai vent’anni. Già dal periodo della pandemia era partita la richiesta al Comune per investire nuovamente sulla struttura e rimanere al passo con i tempi. Ora si parte con una prima tranche di lavori per 200mila euro. Si tratta solo di un inizio per un investimento ben più pesante le cui dimensioni saranno rese note alla presentazione del bilancio. Con il primo finanziamento si adegueranno le sale per ospitare le nuove soluzioni audio e video, necessarie oggi nel settore congressuale. Inoltre verrà realizzata una passerella al quarto piano per renderlo indipendente dal terzo, consentendo di poter ospitare due eventi in contemporanea.

Andrea Oliva