Rimini, 11 novembre 2023 – In quel garage non ci ha più messo piede, nonostante già da alcune settimane sia rientrato in via Del Ciclamino. Troppo grande il dolore per la perdita della madre, Pierina Paganelli, che proprio là sotto, nel seminterrato che ospita i box auto, è stata massacrata con 29 coltellate. Giuliano Saponi, figlio dell’ex infermiera di 78 anni, parla a cuore aperto con l’inviata del programma Rai Ore 14.
"No, non sono riuscito a scendere nel garage" ha detto Giuliano, ammettendo di non essere ancora pronto ad affrontare quel passo, a scendere nel luogo dove la donna che lo ha cresciuto è rimasta vittima di un feroce agguato. Quanto all’autore del delitto, Saponi ha ammesso di non avere "una idea precisa".
Su questo punto, "c’è la Procura, ci sono persone in gamba che indagano". Solo poche parole sui rapporti con la moglie, Manuela Bianchi. "Abbiamo chiarito certi aspetti che ci premevano, questo sì, ma non ho piacere di aggiungere altro né di spiegare come mi sento, sarebbe superfluo" ha aggiunto.
Ad aprile (un mese prima dell’incidente in via Coriano) Giuliano aveva cessato il suo incarico come "servitore del ministero" per la congregazione dei Testimoni di Geova ma ha ribadito in più occasioni di non essere stato espulso, come emerso in un primo momento nelle ricostruzioni della stampa, ma di essersi "autosospeso".
Tra i dettagli emersi nel corso delle ultime ore, ce n’è uno riguardante proprio la moglie di Giuliano e nuora di Pierina, Manuela. Il 4 ottobre, giorno del ritrovamento del cadavere della Paganelli, si sarebbe dovuta tenere la riunione degli ‘anziani’ per decidere sulle sorti della Bianchi, accusata di tradire il marito Giuliano con il vicino di casa senegalese, Louis Dassilva, anche lui nell’elenco dei sospettati.
Ieri, infine, a finire sotto i riflettori è stato Davide Barzan, consulente dello studio legale Barzan, che assiste Manuela Bianchi e il fratello Loris, Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci, i quattro su cui si è concentrata l’attenzione degli inquirenti che indagano sull’omicidio di Pierina.
Barzan, stando a quanto emerso, è imputato in un processo per truffa sulla compravendita di un immobile a Riccione. Il processo si è aperto lo scorso 9 gennaio e il prossimo 13 novembre, davanti al giudice monocratico, Francesco Pio Lasalvia, inizierà l’audizione dei testimoni.
Barzan è difeso dagli avvocati Marlon e Ubaldo Lepera del foro di Cosenza, le parti offese sono assistite dall’avvocato Francesco Vasini del foro di Rimini.
Secondo il capo di imputazione Barzan avrebbe consumato la truffa presentandosi "falsamente come avvocato e nel vantare le proprie abilità di mediatore".