Rimini, 6 novembre 2023 – È più di un mese che si sta cercando una verità difficile da trovare. Quella che riguarda la violenta uccisione di Pierina Paganelli, la 78enne accoltellata con 29 colpi nel garage di casa in via del Ciclamino, la sera del 3 ottobre. Un omicidio per cui ancora non sono ancora stati iscritti nomi sul registro degli indagati.
Gli inquirenti si attendono una svolta sul caso, dopo che verranno nuovamente sentiti in queste ore, in qualità di persone informate sui fatti, Loris Bianchi, fratello di Manuela, il vicino di casa senegalese Louis Dassilva e soprattutto la figlia 16enne di Giuliano e Manuela, che però molto probabilmente sarà l’ultima a parlare. Nei giorni scorsi sono state ascoltate prima Manuela Bianchi, nuora di Pierina, poi Valeria Bartolucci la vicina di casa.
La nipote: forse la chiave del mistero
Sta in quello che può dire la nipote 16enne, però, la chiave di svolta sul caso secondo gli investigatori. I motivi sono in sostanza due: nel suo cellulare (che è stato sequestrato) si cerca la conferma dell’alibi di Loris, poi il fatto che abbia corretto in un secondo momento la sua prima versione rappresenterebbe un dubbio, una fessura in cui continuare a indagare.
La sera dell’omicidio infatti (il 3 ottobre), la giovane non aveva preso parte all’incontro di preghiera dei testimoni di Geova in compagnia di Pierina, com’era sua abitudine fare, ma era rimasta a cena a casa in compagnia della mamma Manuela e dello zio Loris. La ragazzina in un primo momento avrebbe riferito che lo zio era uscito di casa attorno alle 22.15. Poi però, verso le 22.50, Loris si sarebbe trovato ancora all’interno dell’appartamento. La dimostrazione di questa seconda versione dovrebbe trovarsi in alcune foto scattate da Manuela e inviate sul cellulare della ragazza, che lo ritraggono sdraiato sul pavimento mentre gioca col cane.
Un passaggio fondamentale, visto che l’ora in cui è stata uccisa Pierina è stata collocata tra le 22.10 e le 22.15. Gli inquirenti cercheranno quindi di trovare la verità sull’alibi di Loris e quello che dirà la 16enne potrà cambiare le carte in tavola.
Il figlio Giuliano
Il figlio di Pierina, Giuliano Saponi, tramite i suoi avvocati Marco e Monica Lunedei, ha risposto in merito ai problemi economici. Ha così smentito la pista dei problemi finanziari riguardo la morte della madre. C’è in ballo infatti un debito di 7mila euro con il Fisco, ma Saponi ha assicurato che non è quello il motivo dell’allontanamento tra lui e la moglie, Manuela Bianchi.
Il quadro economico della famiglia, infatti, era già precario con questo debito, poi si sarebbe complicato con l’incidente che aveva fatto finire in coma Giuliano, lasciandolo senza lavoro e lasciando la moglie e la figlia senza il sostentamento dello stipendio.