Rimini, 12 marzo 2024 - Si muovono ancora le tessere del domino. Quello che ruota attorno all'omicidio di Pierina Paganelli, l'anziana uccisa con 29 coltellate in via del Ciclamino a Rimini la sera dello scorso 3 ottobre, per cui la squadra mobile ancora sta indagando per inchiodare il killer della 78enne. E nel valzer di consulenti assunti dalle difese delle persone finite maggiormente sotto la lente degli investigatori ora si aggiunge la figura di Roberta Bruzzone. La nota criminologa e psicologa forense, già molto spesso coinvolta nel caso Paganelli come ospite di numerose trasmissioni televisive che si sono occupate del caso è stata infatti inglobata nel pool difensivo di Louis Dassilva e Valeria Bartolucci.
La coppia di vicini di Pierina già nei mesi scorsi avevano abbandonato la difesa assunta da parte dello studio Barzan (che mantiene invece l'assistenza legale di Manuela Bianchi e del fratello Loris) per rivolgersi all'avvocato Riario Fabbri. Ora, per Dassilva e Bartolucci si aggiunge quindi la figura della criminologa Bruzzone, coinvolta nel pool difensivo per chi, tuttavia, non risulta al momento iscritto nel registro degli indagati. Un fascicolo per omicidio, infatti, che rimane ad oggi ancora intonso, ma che comunque non ha impedito la difesa di Dassilva e Bartolucci dal "coinvolgere la criminologa Bruzzone nell'ambito delle nostre investigazioni difensive", ha specificato l'avvocato Riario Fabbri, dopo la nomina della criminologa avvenuta settimana scorsa.