REDAZIONE RIMINI

Omicidio Paganelli. La nipote 16enne sfuggita per caso al tragico agguato

La ragazza era solita frequentare lo stesso gruppo di preghiera della nonna, ma la sera dell’assassinio è rimasta a casa con la mamma. Non è escluso che il colpevole però sapesse che l’anziana era sola.

Omicidio Paganelli. La nipote 16enne sfuggita per caso al tragico agguato

Avrebbe potuto esserci anche la nipotina 16enne con nonna Pierina quella maledetta sera del 3 ottobre. Avrebbe potuto finire anche la nipotina 16enne, figlia di Giuliano Saponi e Manuela Bianchi (foto), nella trappola omicida tesa alla nonna Pierina Paganelli nelle scale dei garage del condominio di via del Ciclamino 31 a Ca’ Acquabona. D’altronde, come emerso ieri, Pierina Paganelli era solita portare con sé al gruppo di preghiera nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova a Bellariva la ragazzina minorenne. Non la sera dell’omicidio però. Se per una banale coincidenza o perché l’ignoto assassino sapesse con certezza che quella sera Pierina sarebbe stata sola, non è ancora chiaro.

Ma il destino comunque ha voluto risparmiare la vita della figlia minorenne per cui ieri mamma Manuela ha chiesto "rispetto" ai giornalisti che tallonano gli ingressi agli appartamenti dei protagonisti di quella che di giorno in giorno assume i contorni di una piéce teatrale il cui epilogo macabro deve essere ancora sbrogliato dagli investigatori. "Abbiate rispetto del momento che stiamo vivendo e del nostro dolore. Mia e di tutta la mia famiglia. E soprattutto di mia figlia che è una minore", ha chiesto quasi in lacrime la nuora Manuela Bianchi, mentre in abito nero e occhiali neri dai garage ha percorso ieri mattina lo stesso percorso fatto dalla suocera Pierina Paganelli, prima che vneisse uccisa. "Anche io aspetto che gli inquirenti trovino la verità – ha assicurato la Bianchi –. E anche io ho delle grosse preoccupazioni per la sicurezza di tutta la mia famiglia".

Poche parole, prima di essere inghiottita dal buio di quelle scale in cui si è consumato un delitto di cui però nemmeno i figli di Pierina Paganelli ritengono che il colpevole possa trovarsi tra i familiari più stretti. "Manuela non c’entra" hanno fatto sapere i figli della 78enne attraverso i propri legali Monica e Marco Lunedei. "In famiglia non c’erano screzi, l’assassino va ricercato altrove".

Francesco Zuppiroli