REDAZIONE RIMINI

Omicidio di Pierina. La moglie di Dassilva indagata per stalking: minacce a Manuela

Valeria Bartolucci è stata denunciata dalla nuora della vittima il consulente criminalista Barzan ha consegnato i documenti: chat e video testimoniano insulti e diffamazioni alla vicina di casa.

Omicidio di Pierina. La moglie di Dassilva indagata per stalking: minacce a Manuela

Valeria Bartolucci è stata denunciata dalla nuora della vittima il consulente criminalista Barzan ha consegnato i documenti: chat e video testimoniano insulti e diffamazioni alla vicina di casa.

Una faida a distanza. Fatta di parole irripetibili, veleni, bugie, minacce. Uno scontro che si è consumato nello spazio ridotto di un pianerottolo, quello al terzo piano del civico 31 di via del Ciclamino, e che ora sembra aver raggiunto il punto di non ritorno.

Da una parte Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, il 34enne senegalese in carcere perché accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, commesso il 3 ottobre del 2023. Dall’altra parte la nuora della vittima, Manuela Bianchi, che proprio con Dassilva ha intrattenuto una relazione extraconiugale proseguita anche dopo il delitto. Due donne, due vicine di casa, un tempo amiche per la pelle, messa l’una contro l’altra dall’amore per quell’uomo.

La novità delle ultime ore è che Bartolucci risulterebbe indagata per stalking dopo le denunce presentate dalla stessa Manuela. Quest’ultima, attraverso il consulente criminalista Davide Barzan e l’avvocato Nunzia Barzan ha presentato un’integrazione di querela nei confronti di Valeria Bartolucci che adesso sarebbe indagata dalla Procura della Repubblica di Rimini per atti persecutori. Barzan ha consegnato agli inquirenti una serie di documenti, soprattutto chat e audio in cui Bartolucci augura il male a Bianchi, la insulta e la denigra con una serie di epiteti irripetibili a causa della relazione di quest’ultima con il marito.

Bianchi e Dassilva avrebbero stretto una relazione extraconiugale a partire dal marzo del 2023, che nel corso dei mesi sarebbe stata a conoscenza della figlia della donna e del fratello Loris Bianchi. Secondo il gip, Vinicio Cantarini che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Dassilva, proprio la relazione tra la Bianchi e il 34enne avrebbe creato il movente per l’omicidio di Pierina. In diverse occasioni, anche davanti alle telecamere del programma tv Estate in Diretta e ai microfoni di Valerio Scarponi, Bartolucci si sarebbe lasciata andare a insulti e minacce nei confronti della ex amica e amante del marito, arrivando addirittura a tirarle i capelli. L’episodio in questione risale a inizio luglio. Manuela, quel giorno, si trovava nel vano scale sotterraneo di via Del Ciclamino, a pochi metri da dove la mattina del 4 ottobre lei stessa aveva ritrovato il corpo senza vita della suocera. Insieme al giornalista Rai, stava commentando alcune misteriose scritte – apparse nelle ore precedenti e subito cancellate – contenenti frasi ingiuriose nei suoi confronti. Proprio in quel momento aveva fatto il suo ingresso Valeria e le due avevano iniziano ad accapigliarsi tra scambi di insulti e minacce. Un episodio che aveva successivamente spinto Manuela a dare mandato al consulente Barzan di presentare querela contro la vicina di casa, ipotizzando come accusa quella degli atti persecutori. "Basta lutto, ora si lotta" ha scritto ieri Bartolucci sul suo profilo Facebook dove ogni giorno riceve numerosi messaggi di incoraggiamento e vicinanza da parte di altri utenti. Anche nei giorni scorsi è tornata a ribadire la propria convinzione: "Mio marito Louis è innocente" ha detto alle telecamere di Pomeriggio Cinque. "Ci metto la mano sul fuoco" ha aggiunto la vicina di casa di Pierina. "Se è stato lui è giusto che venga punito" sono state invece le parole che Manuela avrebbe detto agli investigatori della squadra mobile di Rimini nel corso dell’ultimo colloquio come persona informata sui fatti del 17 luglio scorso.

Lorenzo Muccioli