Ombrelloni, affari di famiglia. Selva sulle spiagge d’Italia: "Ed ora guardiamo all’estero"

L’azienda di San Giovanni produce lettini e attrezzature per gli stabilimenti di tutto il Paese. Il lavoro viene tramandato da cinque generazioni. "Abbiamo clienti che serviamo da sessant’anni".

Ombrelloni, affari di famiglia. Selva sulle spiagge d’Italia: "Ed ora guardiamo all’estero"

Tessitura Selva è il nome di un’azienda che ricorda altri tempi, ma che guarda al futuro oltre confine, dalla Croazia agli Stati Uniti

Quasi un secolo di esperienza tramandata di generazione in generazione. E una passione rimasta immutata nonostante il passare del tempo. E’ qui, tra San Giovanni in Marignano e Cattolica, che nascono gli ombrelloni e i lettini che riempiono le spiagge d’Italia. Tessitura Selva è il nome di un’azienda che ricorda altri tempi, ma che guarda al futuro oltre confine, dalla Croazia agli Stati Uniti. Era la fine degli anni ’20 del secolo scorso quando a Montescudo le famiglie Magnanelli e Selva danno vita a una società per la fabbricazione di tessuti. "Fu con Mussolini e gli anni ’30, quando si sviluppò il turismo sulla costa - ricorda oggi Giorgio Selva amministratore della società - che l’azienda cominciò a confezionare tessuti per le attività balneari”. Nel dopoguerra l’azienda crebbe di pari passo con l’esplosione del turismo nella riviera riminese. “Oggi come allora - riprende Selva - la nostra società vede impegnate le famiglie. E allo stesso modo abbiamo nel corso dei decenni instaurato rapporti con tantissimi bagnini, anche in questo caso attività a gestione famigliare che si sono tramandate il lavoro. Questo ha portato a costruirsi rapporti umani importanti, una fiducia che ci ripaga. Abbiamo clienti che serviamo da 50 o 60 ani".

Oggi alla guida dell’azienda ci sono le famiglie Selva e Fabbri. Quattro le società che curano i vari aspetti della produzione con stabilimenti tra San Giovanni in Marignano, Cattolica e Cesena e circa 140 dipendenti.

Quando ci si appoggia su un lettino, che sia in riviera o un uno stabilimento della Puglia, quel lettino viene prodotto in Romagna. "Noi facciamo tutto, dalle tele agli stampati e le strutture in alluminio dei lettini. Ovviamente curiamo anche gli ombrelloni. Abbiamo cominciato ad affacciarci sui mercati internazionali. Lo stiamo facendo un passo alla volta. Al momento l’export rappresenta più di un 10% della produzione. I principali mercati su stiamo operando sono la Croazia, l’Egitto, la Romania, l’Ungheria ed anche gli Stati Uniti. Devo dire che il nostro prodotto è competitivo per qualità e prezzo, ma all’estero cercano altre soluzioni, molto più economiche". Quando viene ricercata la qualità, ecco che emerge il made in Italy, ma altrimenti "nei villaggi vacanza vengono utilizzate strutture per lettini che possono avere una durata di cinque anni. Noi, invece, le facciamo in alluminio e vengono garantite 20 anni. La differenza c’è e si vede".

Trovare all’estero ombrelloni con la qualità dei tessuti e della struttura che si trova sulle nostre spiagge non è semplice, e questo per la Tessitura Selva è una medaglia da mettere al petto. Ma più di tutto "sono i rapporti umani e di fiducia che danno soddisfazioni". In azienda si è arrivati alla quinta generazione. Si è partiti con il bisnonno Selvino che ha passato la mano dell’azienda a Secondo. Poi è arrivato il figlio Paolo e oggi c’è Giorgio che si dice pronto a lasciare il timone in futuro ai figli Alessandro e Giovanni.

Andrea Oliva