Un nuovo reparto per aumentare la risposta in termini di posti che il Maccolini offre alla città. Ieri mattina è stato inaugurato alla presenza del vescovo Nicolò Anselmi il nuovo reparto che consentirà alla casa di riposo per anziani di portare il numero degli ospiti dagli attuali 141 a 156, con quindici posti in più di cui una decina accreditati Ausl. "Abbiamo creato questo nuovo reparto – ha spiegato ai presenti suor Emilia Valente, medico e responsabile sanitario della struttura – non solo per ampliare il numero della capacità ricettiva della struttura, ma anche per garantire servizi migliori e sempre innovativi". Il nuovo reparto intitolato a Santa Bartolomea, che "ha speso la sua intera vita alla cura dei più deboli e proprio nel 1832 insieme alla compagna Caterina Gerosa decise di fondare la congregazione che inizierà la sua opera negli ospedali e a servizio dei malati. Con questo spirito – ha aggiunto suor Emilia – affrontiamo giornalmente le problematiche degli anziani che devono vivere con dignità e serenità i loro ultimi anni su questa terra".
L’inaugurazione del nuovo reparto posto in un intero piano ristrutturato e studiato nei minimi particolari è stata l’occasione per presentare il progetto pilota ‘Casa di riposo per una terza età vissuta con serenità e senza dolore’, in collaborazione con il professore William Raffaeli, presidente della Fondazione Isal. "Il dolore inespresso è un grave problema che affligge la popolazione anziana specie se in presenza di fragilità personale o difficoltà cognitive. Per questo motivo è fondamentale che l’equipe di assistenza all’interno della casa di riposo sia formata e preparata per capire se c’è presenza di dolore ed intervenire subito". Infine da settembre ogni sabato si svolgeranno gli open day per dare la possibilità a tutti di conoscere le opportunità e i servizi erogati dalla struttura in via d’Azeglio nel centro di Rimini.
a. ol.