
Viale Dante è l’asse commerciale più lungo della città cresciuto il modo disordinato
Riccione dice stop alla giungla creata negli anni in viale Dante con ogni tipo di arredo. In previsione ci sono nuove fioriere, panchine, rastrelliere per biciclette e cestini portarifiuti. Occhio anche al verde ornamentale, dopo la caduta accidentale di diversi pini e l’abbattimento di altri risultati pericolosi: dov’è possibile si pensa di creare piccole aree verdi alberate, rimuovendo porzioni di asfalto per migliorare la qualità ambientale e l’estetica dell’area, diventata grigia oltremisura. Pur rimanendo in linea con il design degli altri viali commerciali, viale Dante manterrà la sua identità, pertanto gli elementi d’arredo non saranno copia di quelli previsti in altri viali.
La giunta comunale ha approvato le linee guida per il restyling complessivo dell’asse commerciale più lungo della città, in particolare per il tratto compreso tra viale Verdi e il porto canale. I lavori s’inseriscono nel più ampio progetto che il Comune intende realizzare, partendo dall’intervento che a breve vedrà partire i lavori di arredo urbano in viale Ceccarini. Il tutto all’insegna della sostenibilità, accessibilità e inclusività, elementi che stanno alla base del piano complessivo "Questo intervento, previsto nel programma di rigenerazione urbana del Comune _ sottolineano la sindaca Daniela Angelini e l’assessore Christian Andruccioli _, mira a valorizzare questo importante asse commerciale, conferendogli una nuova immagine e migliorando l’esperienza per residenti e turisti. Le linee guida approvate dalla giunta prevedono un’operazione da sviluppare in più fasi entro questo mandato amministrativo, in base alle risorse disponibili. I contenuti del progetto, da definire entro l’anno, saranno condivisi con i comitati d’area di riferimento". Come fanno sapere gli amministratori, la proposta progettuale sarà redatta dal Servizio di Rigenerazione Urbana del Comune". ni.co.