REDAZIONE RIMINI

Nuovo bagno a Viserbella: "Addio cabine e cemento. Sarà una spiaggia green"

La sfida dei titolari del 53: "Investiamo nonostante il caos sulle concessioni. Nello stabilimento tanto verde, un’area benessere e anche una palestra".

Nuovo bagno a Viserbella: "Addio cabine e cemento. Sarà una spiaggia green"

La scorsa estate ha festeggiato i primi quarant’anni. Il regalo di compleanno che si sono fatti i titolari del bagno 53 Neri, a Viserbella, è uno stabilimento nuovo di zecca, che debutterà alla fine di maggio. "Nonostante le incertezze legate alla direttiva Bolkestein e alla riforma delle concessioni, abbiamo tirato dritto con il nostro progetto", dicono i titolari dello stabilimento, inaugurato nel 1983 e da sempre gestito dalla famiglia Neri. La demolizione è avvenuta in autunno, "in attesa che il Comune ci rilasciasse le autorizzazioni per realizzare quello nuovo. Perché se prima non demolisci, non ti danno il permesso...". Dopo mesi con il fiato sospeso, il 9 febbraio da Palazzo Garampi è arrivato il permesso per costruire. "Abbiamo cominciato i lavori a ritmo serrato, per farci trovare pronti per la nuova stagione", dicono i fratelli Mirco e Laura Neri, che gestiscono il 53 insieme ad Antonella Chiodi (moglie di Mirco) e Stefano Provverbio (marito di Laura).

Il nuovo bagno si chiamerà Buratella, "come il bar di spiaggia che gestiamo a fianco allo stabilimento". Il locale è già stato riqualificato diversi anni fa, adesso tocca alla spiaggia. "Il nostro sarà un bagno green, senza più cemento – spiega Stefano Proverbio – Avremo un’unica struttura tutta in legno (il materiale è arrivato proprio ieri), nella quale saranno realizzati bagni, cabine e spogliatoi. Lo stabilimento sarà dotato di pannelli fotovoltaici e pompe di calore per la massima efficienza energetica, come il bar". Tra i nuovi servizi "l’area benessere con la vasca idromassaggio. Rifaremo poi l’area giochi per i bambini e quella per lo sport, con due campi da beachvolley e uno per il teqball". Nella spiaggia "ci saranno tanto verde e una nuova area picnic". Un progetto innovativo "che ha ottenuto per questo un contributo dai fondi Pnrr per la riqualificazione turistica". Oggi investire sulla spiaggia "è un azzardo, visto il caos concessioni – conclude Proverbio – Il nostro stabilimento, è vero, è su un’area privata (acquistata dai Ceschina), ma non sappiamo cosa ci riserverà il futuro". Nonostante questo "abbiamo investito, per rilanciare il turismo a Viserbella".

Manuel Spadazzi