Nuove vasche e lungomare. La zona sud è un belvedere: "Lavori per 150 milioni di euro"

Affollato incontro pubblico per presentare il progetto del Psbo sulle fosse Rodella e Colonnella 2. In superficie strutture simili a quella di piazzale Kennedy, integrate nel nuovo Parco del mare.

Nuove vasche e lungomare. La zona sud è un belvedere: "Lavori per 150 milioni di euro"

Un rendering di come apparirà, a lavori ultimati, l’area con il nuovo belvedere. Nel sottosuolo la grande vasca di accumulo

"Coglieremo l’occasione di rifare i grandi impianti fognari sotto la superficie per realizzare grandi spazi per la comunità, piazze sospese, grandi belvedere con servizi, alberi e funzioni da vivere all’aperto". Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha annunciato così, davanti a 150 persone presenti all’hotel Yes Touring, i lavori per la realizzazione delle due grandi vasche di accumulo delle acque al di sotto del livello del terreno, e la successiva costruzione di altrettanti belvedere integrati al Parco del Mare con l’aggiunta di ampie aree verdi attrezzate per una riqualificazione complessiva degli spazi a ridosso del mare in zona sud. "I lavori in parte sono già partiti e in parte cominceranno nei prossimi giorni. Nell’arco di due anni, quindi entro la prima metà del 2027, tutto questo sarà realtà". L’incontro organizzato da amministrazione e Associazione albergatori voleva essere l’occasione per entrare nel merito del progetto complessivo che riguarda la realizzazione della vasca di accumulo a servizio del bacino Rodella a Rivazzurra, in viale Regina Margherita al confine con Miramare, i cui lavori sono iniziati la scorsa settimane, e la realizzazione della vasca di laminazione e prima pioggia al Colonnella 2 in fondo a viale Firenze a Bellariva. Si tratta di interventi inseriti nel Psbo, il piano per la salvaguarda della balneazione, che consentiranno la tutela della balneazione in occasione di importanti eventi meteorologici, non solo in zona sud visto che potenzieranno la sicurezza idraulica della città, elemento a cui prestare attenzione visti gli eventi sempre più estremi che stanno verificandosi negli ultimi anni. "Nel 2014 in estate a Rimini Nord scattarono 114 divieti di balneazione. Durante l’estate 2022, grazie agli interventi realizzati, i divieti di balneazione, nella stessa area, sono stati 5. E quando finiremo a Rimini nord i lavori sull’ultimo sfioratore rimasto, anche quel 5 arriverà a 0". In zona sud il Psbo dovrebbe portare al medesimo risultato. Intanto in superficie avverrà la metamorfosi turistica. "Voglio sottolineare lo sforzo che come amministrazione e direi come comunità intera stiamo mettendo su questa larga fetta del nostro territorio, tra Bellariva, Marebello, Rivazzurra e Miramare – riprende il sindaco -. Tra Psbo, nuovi Belvedere, Parco del Mare, interventi sulla mobilità e sulla sosta, nuovo impianto sportivo per l’atletica. Un impegno economico già programmato e in parte già avviato per 150 milioni di euro. A questo aggiungo la rigenerazione dell’area dove oggi sorge l’ex colonia Enel". Nel frattempo la rivoluzione del Psbo si sta avviando alla fase finale a Rimini nord. "Siamo in dirittura d’arrivo - spiega l’assessore Anna Montini -, con il completamento a breve dei lavori alle fosse Brancona e Viserbella, ultimi due scarichi a mare nell’area che porterà così a 9 gli scarichi a mare riqualificati: Sacramora, Turchetta, Matrice, Pedrera Grande, Sortie a cui si aggiunge a sud Ausa e Roncasso. I risultati finora sono evidenti".

Andrea Oliva