Nuove mense ai Padulli e a Viserba

Il Comune di Rimini annuncia la costruzione di nuove mense scolastiche e distribuisce contributi per l'acquisto dei libri di testo, per favorire l'armonizzazione tra vita lavorativa e familiare.

Nuove mense ai Padulli e a Viserba

Il Comune di Rimini annuncia la costruzione di nuove mense scolastiche e distribuisce contributi per l'acquisto dei libri di testo, per favorire l'armonizzazione tra vita lavorativa e familiare.

Nuove mense nelle scuole riminesi. A spiegare i due progetti è l’assessore Mattia Morolli. Il Comune ha avviato le procedure che prevedono la costruzione di una mensa di 350 metri quadrati alle scuole Casadei di Viserba, una struttura capace di accogliere fino a 500 alunni. Allo stesso modo, spostandosi alle scuole Mario Lodi dei Padulli, è prevista la realizzazione di una mensa di 105 metri quadrati che potrà ospitare 150 alunni. Entrambi gli interventi seguono la logica di ampliamento dell’offerta scolastica del territorio, con un’attenzione particolare al tema dell’armonizzazione tra i tempi di vita e di lavoro delle famiglie, con i figli che possono fermarsi a scuola per pranzare. A rendere possibile l’investimento ci hanno pensato i fondi del Pnrr attraverso un recente finanziamento di 1 milione di euro ottenuto dal Comune. "Per le famiglie le nuove mense rappresenteranno un’opportunità importante – osserva Morolli – Sempre più mamme e papà trovano difficile bilanciare gli impegni lavorativi con quelli familiari. E la possibilità per i bambini di restare a scuola nel pomeriggio per continuare le attività in un contesto sicuro e accogliente è una risposta concreta".

Un’altra novità sono i contributi per i libri per gli studenti. Sono circa 18mila le cedole che il Comune di Rimini ha distribuito a migliaia di famiglie, per l’acquisto gratuito dei libri di testo dei bambini e delle bambine delle scuole primarie. L’nvestimento comunale si aggira sui 230mila euro. Resta la novità introdotta lo scorso anno, che prevede l’eliminazione delle cedole cartacee. Le famiglie non devono più ritirare il documento ma possono recarsi direttamente a ritirare i libri nelle librerie convenzionate col codice fiscale del minore.