La Notte rosa segnerà l’inizio dell’estate. Passa dal cambio di data e dal simbolico accostamento con l’equinozio del 21 giugno la rinascita di un evento che nelle ultime edizioni ha sollevato critiche. Ieri si è riunita la cabina di regia di Visit Romagna decidendo di anticipare la Notte Rosa al fine settimana che si chiude con domenica 22 giugno. Sabato 21 giugno sarà dunque il giorno centrale della Notte rosa. Si passa così dal Capodanno dell’estate, come è stato ribattezzato per tanto tempo, alla "festa di inizio estate", come spiega Jamil Sadegholvaad, presidente di Visit Romagna. La decisione è stata presa "partendo dal sostanziale accordo con le amministrazioni e la cabina di regia sull’anticipo dell’evento", recita la nota di Visit Romagna. "La Notte rosa si rilancia come grande evento di sistema - dice Sadegholvaad -, come la festa dell’inizio dell’estate. Una grande kermesse di iniziative ed eventi che racconta la Romagna e punta il riflettore sulle sue peculiarità, le eccellenze e le tantissime opportunità che offre".
L’anticipo della data va incontro anche all’esigenza di aumentare le presenze nel mese di giugno che da tempo ormai è diventato problematico per il comparto alberghiero. Allo stesso tempo il richiamo che il tam tam promozionale sulla Notte rosa avrà all’inizio dell’estate dovrebbe dare una spinta importante alle prenotazioni in Riviera nel resto dell’estate. Un aspetto sottolineato da Chiara Astolfi, direttore di Visit Romagna: "Il tutto sarà anticipato da una massiccia campagna promozionale, che partirà già durante l’inverno e coinvolgerà, non solo il mercato nazionale, ma anche quelli internazionali".
Fin qui la nuova Notte rosa si limita a un cambio di data, ma c’è già chi chiede anche un cambio di format. "Spostare l’evento all’inizio dell’estate è un ragionamento corretto - premette Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera -. Personalmente avrei anticipato di un’ulteriore settimana, ma evidentemente per la cabina di regia di Visit non vi erano le condizioni per farlo. Ora serve un format nuovo, adatto ai tempi. Penso che la Notte rosa possa dare ancora tanto in quanto a visibilità. Attendiamo le proposte di Claudio Cecchetto per rilanciarla. Ritengo sia necessario ripartire dalle attività: dagli hotel ai negozi, i bagnini e tutte le attività turistiche. Dobbiamo tornare agli inizi, quando la percezione dell’evento era forte per il coinvolgimento delle attività".
Scettici restano gli albergatori riccionesi che chiedevano il cambio di nome, di format e di data. Il sondaggio fatto tra gli associati di Federalberghi Riccione ha evidenziato che per l’86% degli albergatori la Notte rosa "non è un evento di valore per Riccione". Concetto ribadito al 78% del campione interpellato che ammette come nei giorni della Notte rosa "non aumenti l’occupazione media delle camere".
Andrea Oliva