REDAZIONE RIMINI

"Notte Rosa, bus strapieni: sistema in tilt"

La denuncia di Erbetta (Rinascita Civica): "Pullman stipati all’inverosimile, persone senza mascherina e bagarini alla stazione"

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Autobus presi d’assalto, persone ammassate e senza mascherina, persino un "bagarino indiano che vendeva i biglietti con ricarico". Il consigliere comunale di ‘Rinascita Civica’ Mario Erbetta punta il dito sul "piano fallimentare dei trasporti riminesi" all’indomani del venerdì di Notte Rosa. L’altra sera "in stazione – scrive Erbetta – si è realizzato quello che avevamo denunciato: biglietteria chiusa alle 20, nessuno che dava informazioni, la gente che assaliva gli autisti, gli autisti che quindi non potevano andare nemmeno in bagno attendendo di ripartire e neppure l’ombra dei facilitatori che avrebbero dovuto aiutare l’utenza". Ma durante la notte, aggiunge il consigliere comunale, le cose sono peggiorate e "alle 5.30 in piazzale Curiel a Riccione era un assalto agli autobus che sono stati costretti a partire strapieni non avendo previsto mezzi a sufficienza. Dai video si evince come gli autobus fossero gia al capolinea di Riccione strapieni di ragazzi, stipati l’uno contro l’altro senza mascherina. Ma gli autobus non dovevano circolare al massimo con l’80% di capienza?" Dal 19 giugno scorso la capienza massima a bordo dei mezzi pubblici è stata effettivamente portata dal 50 all’80%: il che si traduce, per quanto riguarda gli autobus, in circa 4 persone per mq. Quanto al numero di mezzi impiegati, Start Romagna, anche in passato, aveva ribadito come la frequenza e il numero delle corse siano elementi concordati di concerto con Agenzia Mobilità sulla base delle indicazioni fornite dai Comuni: costante l’azione di monitoraggio e frequenti gli inviti al rispetto delle norme anti-Covid, anche se in molti casi non basta. "Perchè non vi erano controlli delle forze dell’ordine per far rispettare le capienze?" rincara la dose Erbetta. Il quale poi aggiunge: "La serata di ieri sera porterà a nuovi enormi contagi e i responsabili saranno il sindaco e la sua giunta con la valigia". Ma all’appello si unisce anche il consigliere comunale della Lega, Matteo Zoccarato, il quale afferma di aver raccolto "segnalazioni, testimonianze e materiale foto-video delle condizioni insostenibili sulla linea 11, con mezzi stipati oltre all’inverosimile e condizioni di sicurezza totalmente non rispettate, né dal punto di vista del Covid, né dal punto di vista assoluto". D’altro canto, evidenzia Zoccarato, "il metromare, soprattutto negli orari più critici (notteprima mattinata), risulta ben più scarico rispetto alla linea 11 evidentemente non sufficiente".

Lorenzo Muccioli