A San Giuliano lanciano le uova contro le case, a Viserba incendiano gli scooter, a Bellariva tirano le bottiglie di vetro contro i bambini che vanno a scuola, in via Orsoleto distruggono i dossi artificiali. Ogni zona ha i suoi vandali. Anzi, criminali, perché tirare bottiglie contro i bambini non può essere che un’azione criminale. Quasi ogni giorno vengono registrati episodi di teppismo. Paura e timore per i cittadini, ma anche costi per il Comune. Obiettivi preferiti: panchine e giostre nelle aree verdi, cassonetti, segnaletica. A fine anno sono milioni di euro da pagare per la sostituzione del materiale. E’ la bolletta che pesa sulle casse comunali frutto di una guerra sotterranea e quasi quotidiana: quella combattuta dai vandali contro strutture e servizi di pubblica utilità. Una guerra stupida, che ha il risultato di pesare non solo sulle casse pubbliche : bisogna aggiungere il disagio subito dai cittadini, e il danno indiretto, cioè le risorse che non possono essere destinate ad altro per riparare i guasti. In qualche caso si può parlare di semplice maleducazione. Altre volte dietro ad episodi gravi, si nasconde anche un profondo malessere sociale.
CronacaNOI RIMINESI