Rimini, 31 agosto 2021 - "Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto schiavitù?" Allora non partirà nessuno". Il tam-tam si è diffuso nei giorni scorsi dalla chat Telegram ‘Basta dittatura’. Anche nella nostra provincia il popolo dei ‘no Green pass’ si mobilita ed è pronto a scendere in campo.
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Sono tre le stazioni ferroviarie (Rimini, Riccione, Cattolica) che figurano nell’elenco delle 54 città della Penisola in cui è previsto lo svolgimento della manifestazione in programma domani. "Per tutti, l’incontro tra i manifestanti è previsto alle 14.30 davanti alle stazioni indicate. Alle 15 si entra e si rimane fino a sera" si legge nella nota rimbalzata in queste ore sulle pagine dei social network e su WhatsApp. L’intento è chiaro: i ribelli del Covid minacciano di bloccare gli scali ferroviari per protestare contro l’introduzione dell’obbligo del Green pass per viaggiare a bordo di aerei, navi e treni a lunga percorrenza. Obbligo che entrerà in vigore proprio da domani.
Resta da capire quale la sarà, almeno nella nostra provincia, l’effettiva adesione all’iniziativa e quali saranno le reali intenzioni dei partecipanti. Chi dovesse mettere in atto gli annunci fatti su Telegram, infatti, rischia di incappare in una denuncia per interruzione di pubblico servizio. Questura e Prefettura in queste ore stanno monitorando attentamente la situazione, scandagliando i social network e le chat del movimento ‘No Green pass’. La mobilitazione di domani, ad ogni modo, ha carattere nazionale e non sembrerebbe essere collegata ai gruppi riminesi che, nell’ultimo mese e mezzo, hanno promosso e organizzato varie iniziative, cortei e fiaccolate contro il passaporto verde. Per la prima manifestazione, andata in scena in piazza Cavour e piazza Tre Martiri il 24 luglio scorso, la questura aveva proceduto alla denuncia di alcuni organizzatori, ma in seguito tutte le iniziative si sono svolte nel rispetto delle disposizioni di sicurezza. Intanto tra viaggiatori e pendolari serpeggia la preoccupazione per i possibili disagi. A partire da domani per viaggiare sui treni Av, Intercity ed Intercity sarà necessario avere con sé il Green ed esibirlo insieme al biglietto. Chi non lo avrà, sarà invitato a scendere alla prima stazione utile e potrà incorrere in una sanzione da 400 euro. Trenitalia, che in queste ore sta svolgendo una campagna di comunicazione capillare, ha inoltre previsto il rimborso integrale per tutti coloro che hanno acquistato il titolo di viaggio prima del 25 agosto. Rimborso che dovrà essere richiesto prima della partenza del treno e comunque non oltre il 30 settembre prossimo.
Lorenzo Muccioli