Rimini, 22 ottobre 2024 – A Rimini sono già un centinaio le attività che possono fregiarsi del titolo di ‘Botteghe storiche’ della città. Un elenco destinato ad allungarsi: tanti negozi hanno fatto domanda e attendono il riconoscimento, che dà diritto anche ad alcune agevolazioni fiscali. Ma tra le prossime ‘Botteghe storiche’ riminesi non ci sarà la farmacia Vallesi. Il Comune ha respinto la richiesta avanzata dai titolari dalla farmacia di corso d’Augusto. Il motivo? Secondo Palazzo Garampi “nella soluzione proposta dalla farmacia – si legge nella delibera – lo spazio dedicato agli oggetti d’epoca non risulta adeguato. In particolare la presenza di grandi cartelloni pubblicitari in vetrina risulta predominante rispetto agli oggetti d’epoca”, che richiamano la storia della Vallesi. Insomma: troppo spazio dedicato alla pubblicità dei prodotti, rispetto a quello riservato alla storia della farmacia. Per questo la richiesta è stata rigettata.
Giovanni Cola, il titolare dell’attività, prova a prenderla con filosofia. “C’è stato un lungo lavoro da parte nostra e degli uffici comunali. Quando, alla fine di agosto, ci è stato comunicato cosa non andava bene, potevamo rifare subito il progetto. Abbiamo lasciato perdere noi, perché siamo stati assorbiti da altre urgenze. Una su tutte: sistemare il negozio dopo l’allagamento subito il 3 agosto”. La farmacia è tra i negozi dove sono state raccolte le firme di residenti e operatori per chiedere al Comune interventi urgenti per il centro storico contro il rischio allagamenti. “Ma il diniego della ’Bottega storica’ è arrivato prima, non è stata una ripicca. Accettiamo la decisione del Comune. Magari ci riproveremo più avanti, con un nuovo progetto. Stando ai documenti, la farmacia Vallesi esiste almeno dal 1930, ha tutti i requisiti per essere considerata ‘Bottega storica’”.