REDAZIONE RIMINI

MystFest, su il sipario. Nel ‘regno’ del giallo l’omaggio ad Abel Ferrara

Il regista sarà protagonista domani di una serata evento dedicata alla sua carriera e in cui dialogherà con Compiani e Cardarelli.

MystFest, su il sipario. Nel ‘regno’ del giallo l’omaggio ad Abel Ferrara

MystFest, su il sipario. Nel ‘regno’ del giallo l’omaggio ad Abel Ferrara

Torna a Cattolica a distanza di 23 anni Abel Ferrara. Nel 1991 in concorso, oggi da ospite. Sarà il regista e sceneggiatore statunitense, domani, ad aprire l’edizione il MystFest, il festival del giallo e del mistero in programma fino a sabato. Al Salone Snaporaz domani sera (alle 21, ingresso libero con prenotazione su Eventbrite) Ferrara sarà il protagonista di una serata-evento dedicata alla sua carriera, un incontro in cui il regista dialogherà della sua arte e dei suoi lavori cinematografici con Marco Compiani e Andrea Cardarelli. Nasce a New York nel 1951 da padre italo-americano e madre di origine irlandese. Regista, sceneggiatore e attore, i suoi film, ambientati in metropoli notturne e infernali, narrano storie di redenzione, peccato, tradimento e violenza. È autore di culto per il pubblico, i cinefili, la stampa e i festival: provocatorio e spesso controverso e scomodo, ha firmato lavori che hanno segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo come L’angelo della vendetta, King of New York, Fratelli, Il cattivo tenente, The addiction.

A questo appuntamento speciale parteciperà anche l’Associazione Andrea G. Pinketts poichè a Ferrara verrà consegnato il Premio Andrea G. Pinketts 2024, un riconoscimento istituito nel 2019 in onore dell’indimenticabile scrittore, giornalista investigativo e membro storico della giuria del concorso: Andrea Giovanni Rodolfo Pinchetti, scomparso nel 2018. Andrea G. Pinketts, come scelse di farsi chiamare, era un artista della scrittura, una penna anarchica e acrobata, interprete di una lingua straordinaria, tra equilibrismi, passaggi funambolici tra le parole, accostamenti imprevedibili. Ed è proprio a questi tratti che si ispira il premio a lui intitolato che negli anni è stato consegnato a Joe R. Lansdale (2019), Morgan (2020), La Scugnizzeria (2021), Cecilia Scerbanenco (2022), Samuele Bersani (2023) e che per la prima volta individua nel linguaggio cinematografico la sua espressione e in Abel Ferrara chi meglio la interpreta.

Durante la serata anche la proiezione di due film di Ferrara, ‘Tommaso’ (Italia, 2019) e alle 23.30 ‘King of New York’ (Usa, 1990) per il primo appuntamento della rassegna Visioni notturne che accompagnerà il festival tutta la settimana ed è presentata da Joe Denti, narratore della storia del cinema. La straordinarietà della presenza del grande maestro del cinema è data anche dalla masterclass Abel returns to Mystfest che terrà nel pomeriggio di martedì al Salone Snaporaz (dalle 17 alle 19, ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite), riservata a un numero limitato di iscritti.