Rimini, centro storico tappezzato di manifesti inneggianti a Mussolini

La condanna del sindaco Andrea Gnassi dopo il blitz nella notte

Uno dei volantini affissi nella notte

Uno dei volantini affissi nella notte

Rimini, 30 gennaio 2018  - Decine di volantini con la scritta "Per un mondo più pulito torna in via zio Benito" sono stati affissi questa notte nelle piazze e nelle vie del centro storico di Rimini.

I manifesti inneggianti a Mussolini sono stati segnalati da diversi riminesi e subito è arrivata la condanna del sindaco, Andrea Gnassi: "Ora, al di là che l’apologia di fascismo è ancora un reato punito dalla legge e una violazione della Costituzione e considerato che Rimini è Medaglia d’Oro per la Resistenza, questi  gesti sono un’offesa prima di tutto per la città e per la comunità riminese. Viene da dire che la mamma dei cretini è sempre incinta oppure, parafrasando la rima baciata dei fascisti autori del manifesto: per un mondo più pulito, il fascista col carcere va punito".

"Mai più fascismi", scrive in una nota Giusi Delvecchio, presidente del comitato provinciale Anpi di Rimini: "In questi giorni in tutta Italia si registrano provocazioni di stampo fascista e nazista, dai concerti naziskin, agli striscioni collocati davanti alle scuole, ai volantini raffiguranti 'il faccione di quando c'era luì. Tutti questi gesti hanno in comune la vigliaccheria di chi fregiandosi da paladino della sicurezza di giorno, si trasforma in novello sgherro di notte, complice la mimetizzazione con le ombre dell' oscurità; per poi riapparire alle luci del giorno chiedendo ai cittadini un voto in nome dell'italianità, della pelle color chiar di luna, dell'armiamoci e partite. Tutti costoro - sottolinea - non ci fanno paura e nemmeno correremo loro dietro per gridare alle loro bravate».