Bellaria (Rimini), 9 novembre 2024 – Il suo cuore si è fermato martedì sera, mentre guardava in tivù la partita tra Real Madrid e Milan. Milan Vujkovic, 34 anni, era a casa dell’amico Daniele Tonetti quando è stato colpito da un malore improvviso. L’amico ha subito chiamato il 118, ma nonostante i tentativi dei sanitari di rianimarlo non c’è stato nulla da fare per il 34enne.
Il giovane, di origine croata, viveva a Bellaria e dal 2017 lavorava come marinaio di salvataggio. Milan era arrivato dalla Croazia da piccolo con la madre. Aveva frequentato le elementari Pascoli a Bellaria. Un lutto che ha sconvolto tanti in città, sia perché Milan era piuttosto noto, sia per come è avvenuta la tragedia. “Milan – lo ricorda Paolo Rinaldini, presidente della cooperativa dei bagnini di salvataggio di Bellaria – era un ragazzo serio, educato e solare. Una persona su cui potevamo contare. Perdiamo un ragazzo d’oro e un valido marinaio di salvataggio”.
La sua insegnante alle elementari Antonietta Domeniconi lo ricorda come “un ragazzino schivo, a volte un po’ birichino, ma dal cuore grande”.
Milan era una presenza rassicurante per turisti e residenti, uno di quei volti che rendono l’estate un po’ più serena. “La scomparsa di Milan è quella di un uomo che ha dato tanto per la nostra città – dice il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti – Ha salvato tante persone, contribuiva a rendere più sicura l’estate per i nostri bagnanti. Era un ragazzo molto apprezzato. C’è forte sgomento per la sua morte”.
Al momento non è stata disposta l’autopsia sul 34enne. Ancora da fissare i funerali, che probabilmente si svolgeranno in Croazia.