
L’autovelox fisso in via Settembrini: è quello che fa più multe a Rimini
Gli autovelox fissi a Rimini "per ora restano in funzione" e continuano a multare. Anche se i giudici di pace continuano ad annullare le sanzioni a chi fa ricorso. Anche se i tre impianti attivi lungo le vie Euterpe, Settembrini e Tolemaide non rientrerebbero tra quelli ’salvati’ dal nuovo decreto sugli autovelox al quale sta lavorando il ministero dei trasporti per mettere fine alla pioggia di ricorsi. Il nuovo decreto, prima annunciato e poi ’congelato’ dallo stesso ministro Matteo Salvini, dovrebbe servire a dichiarare "omologati" e quindi regolari, a prova di ricorsi, tutti gli autovelox già autorizzati e in funzione dal 2017.
Ma quelli di Rimini sono più vecchi: sono stati montati nel 2015. Prima di attivarli, il Comune aveva chiesto e ottenuto le autorizzazioni necessarie dalla prefettura e dal ministero. Già, ma dopo la sentenza della Cassazione del 2024, che ha stabilito come siano valide solo le multe fatte dagli autovelox "omologati", sono stati diversi i ricorsi vinti davanti ai giudici di pace da automobilisti sanzionati dagli apparecchi installati a Rimini. La stessa prefettura ha avviato, alcune settimane fa, un tavolo con tutte le amministrazioni e le polizie locali del Riminese sull’utilizzo degli autovelox, dato che con le modifiche al codice della strada introdotte a dicembre alcuni andranno inevitabilmente smontati perché non rispettano le nuove norme volute da Salvini.
Da Palazzo Garampi fanno sapere che "per il momento gli autovelox restano in funzione" e continuano a fare multe a chi supera i limiti di velocità, che sono 50 km orari in via Euterpe e in via Settembrini, 90 in via Tolemaide. Perché gli apparecchi sono stati montati non certo per fare cassa, ma solo "per la tutela della sicurezza sulle nostre strade e la salvaguardia delle vite umane, che dovrebbe restare la priorità". Gli autovelox quindi restano lì dove sono, attivi, fino a quando il ministero dei trasporti non avrà fatto chiarezza. Quando arriverà finalmente il decreto e la prefettura darà indicazioni precise, l’amministrazione di Rimini valuterà cosa fare: se acquistare nuovi autovelox, se procedere all’aggiornamento degli apparecchi in uso, se eventualmente tenerli su quelle strade o metterli in altre. Va detto che, in questo caos, Rimini è in buona compagnia: gran parte degli autovelox attualmente installati in Italia sono stati approvati prima del 2017.
Anche a Riccione gli autovelox restano in funzione, nonostante negli ultimi mesi diversi automobilisti siano riusciti a vincere i ricorsi e a farsi annullare le multe. "Casi isolati, alcuni ricorsi sono stati rigettati", spiegano dall’amministrazione riccionese. Gli autovelox fissi sono tuttora in funzione anche a Coriano e Bellaria, mentre a Santarcangelo sono stati spenti già da alcuni mesi. Il motivo? Gli impianti sono diventati obsoleti, non più adeguati. Il Comune attenderà le disposizioni dalla prefettura e dal ministero, poi deciderà se acquistare o meno nuovi autovelox.