MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Multate nella Ztl del lungomare. La rabbia di atlete e genitori: "Non torneremo più a Rimini"

Raffica di verbali per un gruppo sportivo veneto che aveva partecipato ai campionati di ginnastica. Il vicepresidente: "Alcuni albergatori non hanno seguito la procedura corretta, che colpa abbiamo noi?"

Multate nella Ztl del lungomare. La rabbia di atlete e genitori: "Non torneremo più a Rimini"

Raffica di verbali per un gruppo sportivo veneto che aveva partecipato ai campionati di ginnastica. Il vicepresidente: "Alcuni albergatori non hanno seguito la procedura corretta, che colpa abbiamo noi?".

Rimini, 13 settembre 2024 – Le prime sanzioni sono arrivate alla fine di agosto. Poi, nei giorni seguenti, tutte le altre. "Una famiglia ne ha prese 3, un’altra 2". Totale: una dozzina le multe per aver violato la Ztl sul lungomare di Rimini nord, notificate ai genitori di un gruppo di atlete della Valdo Gym, società di ginnastica sportiva di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. "Non torneremo più a Rimini – assicura Giovanni Gaio, vicepresidente dell’associazione sportiva veneta – dopo quello che ci è successo". Le multe sono state fatte ad alcuni genitori delle ragazze "nei giorni in cui eravamo a Rimini per partecipare ai campionati di ginnastica sportiva alla Fiera (svoltisi dal 25 giugno al 3 luglio durante la manifestazione Ginnastica in festa). Eravamo un’ottantina in tutto, tra le atlete (32), gli accompagnatori, i genitori".

Non era la prima volta che la società veneta gareggiava ai campionati. "Siamo stati a Rimini anche nelle edizioni passate. Sette anni di soggiorni perfetti in alberghi in viale Regina Elena, senza mai avere alcun problema". Ma quest’anno nei giorni di Ginnastica in festa Rimini ha ospitato anche l’arrivo della prima tappa del Tour de France (che si è disputata il 29 giugno). "Proprio a causa del Tour de France tanti hotel erano già pieni, compresi quelli in cui avevamo soggiornato abitualmente in passato. Abbiamo trovato alcune camere libere in 4 alberghi tra Viserba e Viserbella – continua Gaio – Ma al momento della prenotazione, nessuno ci aveva informato della zona a traffico limitato". Una volta arrivati a Rimini, "ci hanno chiesto negli hotel i numeri delle targhe, per fare la comunicazione alla polizia locale". Che è la procedura per garantire i permessi temporanei ai turisti degli alberghi, per poter circolare nella Ztl. Ma "qualcosa non ha funzionato, come abbiamo scoperto in questi giorni, quando sono arrivate le multe...". "A una famiglia ne sono arrivate 3, a un’altra 2. Altre ne hanno presa una a testa. Per forza: facevamo avanti e indietro dagli hotel alla Fiera in quei giorni".

I genitori, dopo aver ricevuto le sanzioni, hanno telefonato al comando della polizia locale e agli albergatori. "Ma i vigili ci hanno detto che non ci sono stati errori e che le multe non possono essere annullate: le auto circolavano senza permesso". Per quanto riguarda gli albergatori "qualcuno evidentemente non ha fatto correttamente la procedura". Il risultato? "Alle famiglie – conclude Gaio – non è rimasto altro da fare che pagare. Nonostante la buona fede: noi, che abitiamo in Veneto, non potevamo sapere che da quest’anno è in vigore la Ztl". Che in realtà è partita già nel 2023, ma l’anno scorso il Comune ha deciso (dopo una lunga fase di test) di fare le sanzioni solo nelle ultime due settimane. Mentre quest’anno le multe sono scattate già dal 25 aprile, da quando la Ztl è ripartita. I divieti sul lungomare termineranno questa settimana.