
Selvaggia Crema e Alessandro Villa
Rimini, 25 ottobre 2020 - "Per l’Agenzia delle entrate non è possibile che noi vendiamo le piadine vuote. Per loro non l’abbiamo raccontata giusta ed erano farcite. Così ci chiedono 6.500 euro entro il 30 ottobre". Se la Piadineria Selvaggia, solo di nome e non certo fiscalmente ci tengono a puntualizzare i titolari, non pagherà quanto chiesto, la cifra aumenterà. "Ma in questo anno molto difficile, per noi significherebbe rischiare di chiudere i battenti per un qualcosa che ci viene contestato, ma che non abbiamo fatto" ribatte Alessandro Villa. Alessandro da anni aiuta la compagna Selvaggia Crema a mandare avanti...