Il corpo di Muhammad Sitta, il 23enne egiziano che ha aggredito quattro persone a Villa Verucchio prima di essere ucciso con cinque colpi di pistola dal luogotenente Luciano Masini, è stato rimpatriato nel suo paese d’origine. Il giovane era arrivato in Italia nel 2022 da irregolare. In seguito aveva presentato una richiesta di protezione internazionale che gli aveva consentito di rientrare in un progetto ministeriale di inserimento lavorativo. Da qualche mese era ospite della cooperativa "Il Millepiedi", ma desiderava tornare in Egitto. La famiglia ha espresso il desiderio di seppellirlo nel paese d’origine. L’altro ieri la salma, dopo il nulla osta della Procura di Rimini, ha lasciato l’Italia.
CronacaMuhammad sepolto in Egitto