MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Mucillagini scomparse. L’esperta: "Fenomeno esaurito". I bagnini pubblicano sui social le foto per rassicurare i turisti

Il monitoraggio della Daphne effettuato in questi giorni conferma lo stato di salute dell’Adriatico. Le cooperative dei pescatori chiedono di anticipare di due settimane il fermo: domani si decide

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Rimini, 11 luglio 2024 – Addio mucillagini. A riva non se vedono praticamente più, e anche al largo la situazione è nettamente migliorata rispetto a solo pochi giorni fa. Il fenomeno, partito dall’altra sponda dell’Adriatico e poi comparso in Friuli e Veneto, dalla seconda metà di giugno aveva interessato anche le nostre coste. Ma da almeno un paio di giorni "le mucillagini sono praticamente scomparse – conferma Cristiana Mazziotti, la responsabile di Daphne, la struttura oceanografica che per conto della Regione monitora il mare lungo le costa dell’Emilia Romagna – Abbiamo soltanto un po’ di filamenti ancora depositati sui fondali.

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Ma è la ’coda’ del fenomeno. Non abbiamo più ricevuto segnalazioni da giorni, e anche nel corso del monitoraggio effettuato tra lunedì e martedì non abbiamo più riscontrato la presenza delle mucillagini, né vicino a riva né al largo". Il bollettino periodico pubblicato da Daphne in queste ore lo conferma: la presenza di quel che rimane delle mucillagini (come è stato osservato con le telecamere subacquee) è ormai visibile solo sui fondali.

Non a caso in questi giorni tanti bagnini, e non solo, hanno pubblicato foto delle condizioni del mare, che si presenta limpido e privo di mucillagini. Le correnti e le condizioni meteo hanno sicuramente aiutato. D’altra parte "l’avevamo detto che si trattava di un fenomeno provvisorio e assolutamente naturale – ricorda la responsabile di Daphne – La mucillagine è una sostanza prodotta dai fitoplancton in mare, è sempre esistita e non è assolutamente nociva per la salute".

Lo hanno capito gli stessi bagnanti. Tanti hanno fatto comunque il bagno, non facendosi spaventare dalla presenza delle mucillagini in mare. E negli ultimi giorni finalmente le condizioni dell’acqua sono tornate molto buone.

L’incubo è già finito, anche se la ricomparsa delle mucillagini ha avuto ripercussioni sulla pesca. Le cooperative dei pescatori dell’alto Adriatico, compresa la nostra, hanno chiesto alle Regioni di anticipare il fermo pesca. Domani ci sarà un incontro per decidere il da farsi. I pescatori chiedono di iniziare lo stop già dal 15 luglio, anziché dal 31, e chiedono fondi per coprire la cassa integrazione per gli equipaggi. "Vedremo che cosa decideranno domani l’Emilia Romagna e le altre regioni", dice Massimo Pesaresi, il direttore della cooperativa dei pescatori di Rimini. Nel frattempo hanno già sospeso – volontariamente – l’attività gli equipaggi del consorzio dei vongolari di Rimini.