ANDERA OLIVA
Cronaca

La mucillagine ferma i vongolari: "Non si pesca, stop per un mese"

Il consorzio ha deciso di lasciare a terra per tutto il mese di luglio le 36 imbarcazioni di cui dispone. Il presidente: "Rischiamo di danneggiare motori da 50mila euro, meglio attendere tempi migliori"

Rimini, 4 lugli 2024 – “Troppe mucillagini, fermiamo la pesca delle vongole". I pescatori del Co.Ge.Mo, consorzio riminese con 36 barche che un paio di volte la settimana escono in mare per fare il pieno di vongole, hanno deciso di incrociare le braccia. Non si tratta di qualche giorno in attesa che il vento spazzi via le mucillagini che si sono accumulate in mare, a distanze differenti e a macchia di leopardo in Riviera.

Effetto mucillagini: "Stop alla pesca delle vongole per un mese"
Effetto mucillagini: "Stop alla pesca delle vongole per un mese"
Approfondisci:

Il ritorno delle mucillagini, l’esperta rassicura: "Presto spariranno e fare il bagno è sicuro”

Il ritorno delle mucillagini, l’esperta rassicura: "Presto spariranno e fare il bagno è sicuro”

"Ci fermiamo fino alla fine del mese – spiega Michele Castelluccia, presidente del consorzio dei vongolari –. Abbiamo preso questa decisione perché andare in mare in queste condizioni per noi è un rischio. Quando incontri macchie di mucillagine rischi che le alghe entrino nel motore impedendone il raffreddamento e danneggiandolo in modo irreparabile. Per un’uscita di un giorno buttare motori da 50mila euro è un rischio che non ci sentiamo di prendere". I vongolari hanno deciso che luglio sarà il secondo mese di fermo pesca che faranno. Una novità visto che "è la prima volta che decidiamo di non pescare in questo periodo dell’estate" conferma Castelluccia. La decisione è presa e non cambierà anche se nei prossimi giorni le condizioni in mare dovessero migliorare.

“A dire il vero pensavamo che con il vento e la situazione meteo degli ultimi giorni fossero già cambiate le condizioni del mare. Invece abbiamo visto che rimangono chiazze di mucillagine al largo e ne abbiamo trovate anche a 8-900 metri dalla costa davanti a Rimini". Secondo gli esperti il fenomeno andrà in esaurimento, ma questo non cambierà i piani dei vongolari che hanno visto le alghe sommarsi a un altro fenomeno. "In questo periodo le vongole sono abbondanti e belle – riprende Castelluccia –, ma se il pescato non manca a essere scarsa è la richiesta. Non sappiamo se questo sia dovuto a un turismo che ancora stenta o ad altro, fatto sta che la richiesta è scarsa. In queste condizioni diventa più un rischio che altro uscire in mare un paio di volte alla settimana".

I vongolari vanno a fare compagnia alle imbarcazioni della piccola pesca che già si erano fermate vista l’impossibilità di gettare le reti in mare in presenza di mucillagine. Ora la speranza, chiude Castelluccia, "è che il fenomeno se ne vada senza provocare ulteriori danni in mare. Abbiamo notato che a circa 1.500 metri dalla costa le alghe muoiono e si depositano sul fondale". Per i vongolari sarà un luglio diverso dal solito. Tutti a terra, in attesa della fine del mese per tornare a lavorare.