Morto Di Flumeri: "Era il genio delle discoteche"

Rimini, con la sua morte, perde un altro personaggio che ha fatto la storia del mondo della notte. In Riviera e non solo. Perché Tommaso Di Flumeri, scomparso ieri all’età di 80 anni, è stato uno degli artefici dei successi di tante discoteche. Studi in elettronica, con l’azienda da lui fondata Di Flumeri ha realizzato impianti audio e luci in tanti famosi locali, in Italia e all’estero. Negli anni d’oro non c’è stata praticamente discoteca che non si è avvalsa dei geniali sistemi creati da Di Flumeri. Anche alcuni famosi locali all’estero, in Svizzera e in Spagna in particolare, lo hanno reclutato come tecnico per le luci e i suoni. Della passione per il mondo della notte lui, figlio del commendatore Domenico Di Flumeri, aveva fatto un lavoro che gli procurava tante soddisfazioni.

"Quando Gianni Fabbri rilevò la la gestione del Paradiso da sua madre, nel 1970, trasformandolo da dancing a discoteca, chiese proprio a Tommaso di realizzare gli impianti del suono e delle luci. E lui fece un lavoro fantastico", ricorda Giulietto Turchini, storico collaboratore di Fabbri e all’epoca direttore del Paradiso. In queste ore tanti altri amici, da Nadi Fiori all’avvocato Cesare Brancaleoni a molti altri, hanno ricordato con affetto Di Flumeri. Che è stato un personaggio unico, uno dei protagonisti di una Rimini che non c’è più. "Nel suo lavoro – sottolineano ancora gli amici – era davvero un genio". "Siamo entrati in ospedale lo stesso giorno e ho pregato che Tommaso ne uscisse insieme a me", rivela commosso Pucci Cappelli. I funerali di Di Flumeri si terranno lunedì mattina, alle 10, presso la chiesa di San Girolamo.