Riccione, 31 luglio 2022 - Un impatto devastante. Terribile, che in un soffio di pochi secondi,come in un’esplosione, si è preso la vita di due giovanissime ragazze. Travolte dal treno alle 7 di mattina. Le due vittime erano sorelle, Giulia e Alessia Pisanu, entrambe minorenni - di 15 e 17 anni - e venivano da Castenaso, in provincia di Bologna. Sono state investite questa mattina presto da un treno alta velocità Frecciarossa che arrivava alla stazione di Riccione da Pescara e sarebbe stato diretto a Milano.
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Un treno che a Riccione non si sarebbe mai dovuto fermare e che invece ha arrestato la propria corsa 700 metri dopo la stazione, solo dopo avere colpito violentemente le due ragazze. Alcuni testimoni riferiscono che le giovani avrebbero tentato di attraversare i binari barcollando, ma la Polfer sta indagando.
Quel che è certo è che i corpi delle ragazze sono stati straziati dalla macchina, con un urto tremendo che non solo ha trascinato giovani e treno per 700 metri in direzione Nord, ma ha anche lasciato scarpe, effetti personali e anche resti dei corpi dilaniati a bordo binari della stazione di Riccione.
Sul posto si sono precipitati il personale Polfer (video) che procede sotto il coordinamento del pm Bradanini, con il supporto in stazione dei carabinieri della Compagnia di Riccione e la polizia scientifica.
Chi sono le due sorelle uccise
Le vittime della terribile tragedia sono state identificate: si tratta di Giulia e Alessia Pisanu, 17 15 anni, di Castenaso. Immaginiamo lo strazio del padre, che negli uffici della Polfer ha detto di averle sentite l’ultima volta ieri sera.
Una volta identificate le due ragazzine, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno appunto rintracciato il padre delle due sorelle. L'uomo si è recato all'obitorio dell'ospedale di Riccione per l'identificazione ufficiale delle salme, accompagnato da due persone amiche. Pare che a permettere di dare un nome alle vittime sia stato il ritrovamento di un cellulare sul luogo dell'impatto.
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Il testimone: "Abbiamo urlato, poi il botto tremendo"
"Stavo caricando il distributore delle bibite, erano circa le 6.30/6.40 quando mi si è avvicinata una bellissima ragazza vestita di nero che mi chiede qualcosa ma ho subito capito che non era in sé". Queste le parole del gestore del bar della stazione di Riccione. "Mi ha detto - prosegue - che non aveva soldi e che le avevano rubato il telefonino. Successivamente si è allontanata di due metri e si è incontrata con una sua amica vestita di verde e con gli stivali in mano quando all'improvviso si sono dirette al binario 2 dove era fermo il treno per Ancona. Quando ho capito cosa volessero fare ho urlato, tutti dietro di me hanno urlato...ho sentito il fischio fortissimo del treno e una botta tremenda. Poi non ho capito più nulla, tutti urlavano".
La sindaca: "Nei panni di quelle madri"
"E' stato un brutto risveglio, sia come prima cittadina che come mamma" (video). Così la sindaca di Riccione Daniela Angelini in merito alle due ragazze investite e uccise questa mattina alla stazione ferroviaria da un treno Frecciarossa in transito. "E' una tragedia. Sono in corso indagini, l'identità dei due corpi non e' ancora stata accertata", prosegue. "Sono nei panni di quei genitori che sono in ansia poiché le figlie non sono ancora rientrate. Siamo sgomenti", conclude.
Ripercussioni sul traffico ferroviario
Quanto accaduto ha provocato forti disagi alla circolazione su ferro. La circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente, dalle 12.30. Dalle 10 circa era ricominciata su un solo binario. Una quarantina i treni coinvolti dai disagi tra ritardi, cancellazioni totali o parziali.