REDAZIONE RIMINI

Morta Paola Benzi, regina del foro: "Fu tra le prime avvocate di Rimini"

Aveva 86 anni. Il figlio: "Ha lavorato fino all’ultimo". Il presidente dell’Ordine: "Esempio per tutti"

Paola Bergamini Benzi era malata da alcuni mesi: è morta a 86 anni

Paola Bergamini Benzi era malata da alcuni mesi: è morta a 86 anni

Rimini, 6 ottobre 2024 – Ha lavorato fino agli ultimi giorni di vita. Anche se da un po’, a causa della malattia, non andava in tribunale, "si faceva portare i fascicoli a casa, per studiarsi meglio i casi dei suoi clienti". Mancherà a tanti Paola Bergamini Benzi, per tanti riminesi "l’avvocata", spentasi giovedì all’età di 86 anni. Esperta matrimonialista, in città è stata una delle primissime donne a iscriversi all’albo degli avvocati. "Ed è stata la prima in assoluto a Rimini a essere premiata con la toga d’oro – ricorda il presidente dell’ordine gli avvocati di Rimini, Roberto Brancaleoni – per i cinquant’anni di professione".

Nata il 18 giugno 1936, la Bergamini era iscritto all’albo degli avvocati dal 25 novembre 1963. Il marito è stato un avvocato non meno noto a Rimini: quel Franco Benzi (scomparso nel 1997), cugino di Luigi ’Titta’ Benzi. E ha seguito le orme del padre e della madre anche uno dei tre figli della coppia, Giovanni, pure lui avvocato. Strade diverse per gli altri figli: Francesca e Manlio, direttore d’orchestra diventato famoso nei teatri di tutta Italia e d’Europa, insignito nel 2017 del Sigismondo d’oro (insieme allo skippe Max Sirena). E ieri, al termine del funerale, celebrato nella chiesa di San Giovanni gremita, proprio Manlio dall’altare ha voluto ricordare la figura di sua madre davanti ai tanti presenti. "Una donna straordinaria – racconta Manlio Benzi, le parole rotte dall’emozione – Era innamorata della sua famiglia e del suo lavoro. Che ha portato avanti con passione e dedizione fino all’ultimo. È andata in tribunale solo fino a pochi mesi fa. A giugno, il giorno prima di sottoporsi all’intervento chirurgico per il tumore, si è presentata in aula per la causa di separazione di un cliente". La malattia le era stata diagnosticata a maggio, "ma lei ha lottato come una leonessa. E ha continuato a fare la sua vita, senza rinunciare a nulla. Nemmeno alle sue lunghissime passeggiate a piedi". Non aveva mai preso la patente, Paola. Era facile incontrarla mentre camminava al parco Cervi, al porto, oppure diretta in tribunale.

Esperta matrimonialista, la Bergamini era tuttora la presidente onoraria dell’osservatorio degli avvocati matrimonialisti riminesi. "È stata un’antesignana, per il foro di Rimini – riprende Brancaleoni – Anche grazie a lei tante donne hanno scelto di diventare avvocate". Paola Bergamini non è stata solo una delle prime donne avvocate in città, "ma anche la prima matrimonialista, ottenendo grandi successi professionali. Un esempio per tanti avvocati".

Manuel Spadazzi