MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Molestie durante Riminicomix. Trentenne chiama la polizia: "Palpeggiata nelle parti intime"

. L’ombra di altri episodi sessisti. Fermato un tunisino. La direzione del festival: "Dispiaciuti per quanto è accaduto. Dopo i fatti segnalati abbiamo potenziato il numero di addetti alla sicurezza"

Vittima delle molestie una trentenne piemontese

Vittima delle molestie una trentenne piemontese

Mani che si allungano. Strizzatine d’occhio. Frasi a sfondi sessiste. L’ombra delle molestie su alcune delle ragazze che in questi giorni hanno partecipato a Cartoon club, il festival riminese dedicato ai fumetti, ai film d’animazione e ai videogiochi, terminato ieri sera.

Un evento che ha richiamato migliaia di appassionati da tutta Italia, specialmente nella zona di piazzale Fellini dove, da giovedì fino a domenica, erano di scena il raduno dei cosplayers (gli appassionati di fumetti, manga, cartoni animati e videogames che si vestono come i loro beniamini) e il mercatino di Riminicomix. Una trentenne piemontese, arrivata a Rimini per il raduno dei cosplayers, ha chiesto l’aiuto delle forze dell’ordine dopo essere stata palpeggiata da un ragazzo. "Mi ha toccato nelle parti intime...", l’accusa di lei contro un ventenne di origini tunisine. L’episodio è avvenuto in piazzale Fellini, sabato, verso le 23,30. La ragazza e una sua amica, entrambe vestite con costumi e parrucche, erano vicino alla grande macchina fotografica, appena fuori dalla zona degli eventi, che è transennata e presidiata dagli addetti alla sicurezza del festival. All’improvviso un ragazzo si è avvicinato a lei da dietro e l’ha toccata nelle parti intime.

La giovane e l’amica hanno dato l’allarme, fornndo una descrizione dell’autore delle molestie, e poco dopo gli agenti della polizia di Stato sono riusciti a fermare e identificare il colpevole: un ventenne di origine tunisine (di seconda generazione) residente nel Bolognese. Le due ragazze l’hanno subito riconosciuto, e lui è stato portato in Questura per l’identificazione, poi è stato rimesso in libertà. La trentenne piemontese non ha ancora sporto denuncia, ma è intenzionata a farlo. Un’altra cosplayer è stata infastidita venerdì sera da alcuni ragazzi mentre era in spiaggia. E ci sarebbero stati – secondo alcuni partecipanti – altri fatti simili.

"Visti gli episodi accaduti abbiamo subito potenziato la sicurezza interna e pubblica – spiegano dalla direzione del festival – Riminicomix è una manifestazione di gioia e divertimento e ci rincresce molto che, anche se fuori da orari e spazi della fiera, possano succedere fatti spiacevoli". Fatti che non sono, purtroppo, una novità: né a Riminicomix né a eventi simili. Per questo il festival ha aumentato il numero di addetti alla sicurezza. Durante le serate la zona di piazzale Fellini è stata presidiata da decine di carabinieri e poliziotti.