Misano, tre conferme in giunta. Entrano anche Ferri e Dominici

Altri cinque anni da assessore per Schivardi, Valentini e Malpassi che sarà vicesindaca. L’esponente socialista avrà il bilancio, l’ex consigliere promosso alla guida del turismo.

Misano, tre conferme in giunta. Entrano anche Ferri e Dominici

Misano, tre conferme in giunta. Entrano anche Ferri e Dominici

Squadra che vince non si cambia salvo un paio di innesti che tengono conto del risultato elettorale e degli equilibri tra le forze della coalizione. Il sindaco Fabrizio Piccioni nello stilare la lista dei cinque nomi che compongono la nuova giunta si è affidato agli intoccabili: Maria Elena Malpassi, Davide Schivardi e il recordman di preferenze Filippo Valentini. Impossibile tenerli fuori dopo i risultati portati nei cinque anni precedenti e la pioggia di preferenze che sono riusciti a ottenere alle ultime amministrative dell’8 e 9 giugno. Valentini mantiene le deleghe alla Polizia locale, Viabilità, Sport e Attività economiche, ma ne aggiunge un’altra, il Demanio. Con le evidenze pubbliche per le concessioni sempre più vicine si tratta di una delega di peso. Maria Elena Malpassi sarà vicesindaca e continuerà a seguire i Servizi alla persona, i Servizi educativi, le Politiche giovanili e ottiene in più la Cultura. Schivardi continuerà a seguire l’Ambiente, i Rapporti con i comitati, i Lavori pubblici e le Politiche abitative. I rimanenti due posti sono quelli che nella legislatura precedente erano occupati da Manuela Tonini, non ricandidata, e Marco Ubaldini, anch’egli non candidato. Nel caso di Ubaldini, la sua nomina cinque anni fa era legata anche alla volontà di riconoscere ai socialisti un ruolo in giunta. Al posto di Ubaldini entra Giuseppina Ferri, sempre in quota socialista. Come chi l’ha preceduta, Giuseppina Ferri avrà le chiavi della cassa comunale con le deleghe al Bilancio, Tributi e Personale. Ed eccoci al quinto nome. Anche in questo caso una promozione annunciata. Marco Dominici è giovane, si è già fatto le ossa in consiglio nella legislatura precedente e alle urne ha ottenuto il terzo miglior risultato di lista per preferenze. Sarà lui il quinto assessore, e non entrerà con deleghe minori per fare esperienza. Il sindaco gli ha infatti attribuito il Turismo e la gestione del Patrimonio.

Come annunciato, Piccioni in questa seconda legislatura si è ‘liberato’ di alcune deleghe pesanti, a partire dal Turismo, tenendosi per sé l’Urbanistica, l’Edilizia privata e gli Affari generali. Con il Pug approvato, il sindaco vuole avere in mano il quadro esatto dello sviluppo del territorio in futuro.

"Ci metteremo subito al lavoro – dice Piccioni – per non perdere giorni determinanti nella programmazione e nella gestione delle partite più importanti per la legislatura. Abbiamo in piedi tanti progetti con scadenze ravvicinate, come la realizzazione del nuovo asilo nido e il progetto del parco del mare, che non possono attendere e che richiedono immediati impegno e attenzione, così come le manifestazioni turistiche estive e le questioni relative al demanio. È una ‘squadra’ equilibrata che tiene conto dell’esperienza maturata nella precedente legislatura e introduce nuove energie e competenze che servono ad apportare idee e proposte innovative. Sono sicuro – conlude il sindaco – che faremo un buon lavoro, continuando a impegnarci per trasformare e migliorare la nostra città".

Andrea Oliva