LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Miracolata sotto al treno, ora rischia la denuncia

Ricoverata al ‘Bufalini’ di Cesena con un ferita all’addome la 54enne rimasta incastrata sotto un vagone del regionale. Il macchinista ha azionato il freno d’emergenza appena in tempo

Rimini, 20 gennaio 2024 – E’ ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena, con una ferita all’addome e una prognosi di 45 giorni, la donna di 54 anni originaria di Bagno di Romagna viva per miracolo dopo che un treno regionale le è passato sopra mentre si trovava, stando ad una prima ricostruzione, distesa sui binari della linea ferroviaria in corrispondenza del ponte di ferro sul porto canale di Rimini.

Il salvataggio (foto Migliorini)
Il salvataggio (foto Migliorini)

Una vicenda che ha dell’incredibile, quella avvenuta giovedì scorso poco prima delle 19, quando sul posto è scattato l’allarme che ha fatto accorrere gli agenti della polizia ferroviaria, insieme al personale dei vigili del fuoco e del 118. La donna, una senza fissa dimora che frequenta la stazione riminese, era rimasta incastrata nello spazio sotto al primo vagone passeggeri: è stata estratta a fatica grazie anche all’impiego di una barella spinale, ma non ha saputo spiegare con chiarezza cosa ci facesse in quel momento lungo i binari e come fosse finita fin lì.

Quando i soccorritori l’hanno trovata, era in stato confusionale e ha farfugliato delle frasi sconnesse. Non si tratterebbe, comunque, di un tentativo di suicidio: forse la donna stava dormendo o aveva perso i sensi a causa dell’alcol ingerito o per qualche altro motivo, e non si sarebbe accorta dell’arrivo del regionale. Nel momento in cui è sopraggiunto il convoglio, si sarebbe trovata distesa parallela tra le due rotaie o guide, nella parte concava del binario ferroviario. Motivo per cui è stata solo leggermente scalfita. Gli agenti della Polfer, che a lungo si sono prodigati insieme al personale dei vigili del fuoco per liberarla, stanno compiendo degli accertamenti approfonditi sulla dinamica, ma anche sull’effettivo stato di lucidità della senzatetto, nella speranza di poter dare delle risposte ai tanti dubbi ancora da sciogliere. All’esito delle verifiche, la Procura della Repubblica di Rimini dovrà stabilire se denunciare o meno per interruzione di pubblico servizio la 54enne. Quest’ultima, nelle prossime ore, sarà sentita nuovamente dalla polizia ferroviaria, alla quale finora non è stata però in grado di fornire una ricostruzione coerente e precisa dei fatti. La donna deve la sua vita al sangue freddo del macchinista che si trovava alla guida del treno regionale, partito alle 18.43 dalla stazione di Rimini e diretto a Ravenna. Anche lui è stato sentito dagli agenti della Polfer, ai quali ha riferito di aver notato una specie di fagotto rannicchiato sul tracciato ferroviario, illuminato dalla luce dei fari.

Il conducente ha seguito alla lettera le procedure previste in caso di situazioni di emergenza: con grande prontezza di riflessi ha prima fatto partire l’allarme sonoro, quindi ha innestato il freno d’emergenza. Il convoglio ha così rallentato (la velocità non era particolarmente elevata, visto che da poco era stata lasciata la stazione) fino ad arrestarsi del tutto; per inerzia, la ‘motrice’ e il primo vagone sono comunque sfilati sopra la donna distesa, pur senza colpirla. Insomma: un vero e proprio miracolo. L’uomo si è detto sollevato del fatto che la 54enne sia riuscita a salvarsi e si è detto pronto a tornare al lavoro.