Minacciò la moglie col cacciavite: chiesti 4 anni

Un 52enne senegalese residente in Valconca è a processo per avere maltrattato la madre dei suoi figli dal 2010 al 2022 .

Minacciò la moglie col cacciavite: chiesti 4 anni

Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi

Quattro anni e tre mesi di reclusione. A tanto ammonta la richiesta del sostituto procuratore Luca Bertuzzi per un 52enne senegalese residente in Valconca, a processo per l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della compagna, anch’ella di origini senegalesi di 39 anni. Questo è il punto di arrivo del procedimento a carico dell’uomo, per cui il processo è stato aggiornato al prossimo 13 marzo, quando si terrà in tribunale a Rimini la discussione della difesa, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Orrù.

Quanto viene imputato al 52enne senegalese sono diversi episodi di violenza consumatisi a partire addirittura dal 2010 tra il territorio di Rimini e la Valconca. In oltre una dozzina di anni, infatti, il senegalese avrebbe più volte abusato della propria compagna in diversi modi: dalle aggressioni fisiche fino ad arrivare al raderle i capelli per spregio. Ancora, stando alla ricostruzione del pubblico ministero Bertuzzi, nel 2018 durante un litigio l’uomo sarebbe arrivato anche a prendere la donna per il collo, ’rea’ di averlo rimproverato di fumare erba davanti ai loro figli. Numerosi altri sono stati poi gli episodi ricostruiti, da quando il 52enne le avrebbe ’sequestrato’ il cellulare per impedirle di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine al culmine di una lite, a quando la donna sarebbe stata malmenata e minacciata di morte con un cacciavite e così costretta ad avere con il 52enne un rapporto sessuale che non si sarebbe consumato solo perché la donna non avrebbe smesso di urlare, attirando l’attenzione dei figli piccoli nella stanza accanto.

Un presunto inferno di soprusi tra le mura di casa che hanno poi portato la donna a rivolgersi all’avvocato Veronica Magnani e sporgere così formale denuncia-querela contro il marito nel 2022.

Da qui le forze dell’ordine coordinate dal pm Luca Bertuzzi hanno riassunto i vari episodi di maltrattamenti, compreso quando l’uomo tagliando una borsa e la federa del cuscino si sarebbe anche impossessato dei documenti dei figli e delle chiavi di casa, sottraendole alla donna. Ora, l’uomo si trova a processo per maltrattamenti e violenza sessuale e per lui l’accusa ha chiesto il carcere per anni 4 e mesi tre.