"Basta sparare sul nostro mare". Si può riassumere così la frase pronunciata dall’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli prima di tuffarsi in Adriatico, davanti alle coste riccionesi. Da settimane, erano gli ultimi giorni di giugno, va avanti il tormentone sulle mucillagini. A Rimini il sindaco Jamil Sadegholvaad ha fatto partire anche una denuncia nei confronti di chi parlava di emergenza inquinamento in una storia sui social. Ad avere peggiorato la situazione sono stati alcuni servizi televisivi, lamenta lo stesso Andruccioli, che negli ultimi giorni dipingono il mare Adriatico come una distesa di schiuma bianca provocata dalle mucillagini, come se il problema fosse solo qui e non davanti alle coste di altre regioni. Anche l’entità del fenomeno non corrisponde, visto che distese bianche a riva non se ne vedono. Così, persa la pazienza, Andruccioli si è buttato in acqua. "Dopo aver letto diversi post relativi alla nostra città scritti da sedicenti profili fake con confermate competenze in tuttologia… dopo aver letto articoli e visto servizi di pseudo giornalisti sembra che le mucillagini siano solo in Romagna, così ho deciso che era meglio farsi un bel bagno nel mio amato mare Adriatico. Certamente i problemi da affrontare sono molti e nessuno li nasconde, ma sicuramente viviamo nel posto più bello del mondo".
L’assessore prende di mira anche i profili finti e quelle persone che sono del posto, ma sparano a zero chissà per quale interesse contro il mare. Tutto questo ben sapendo che le mucillagini sono un fenomeno naturale, non sono provocate dall’inquinamento del mare, ma da particolari condizioni. Tra queste l’alta temperatura dell’acqua, cosa che in Adriatico è aumentata in modo molto sensibile, e l’apporto di grandi masse di acqua dolce, provocato dai fiumi dopo la primavera e l’estate piovose nel nord Italia.
"Credo che sia arrivato il momento di dire basta a tutto questo battage mediatico – aggiunge Riziero Santi, segretario del Partito democratico –. Bene ha fatto l’assessore Andruccioli. E credo che sia anche arrivato il momento di procedere con denunce dove ve ne sono le condizioni. È comprensibile che non sia bello fare il bagno nelle mucillagini, ma bisogna essere obiettivi, scientifici e corretti nel parlare del fenomeno che si è presentato a macchia di leopardo con entità differente da zona a zona". A Rimini pensano alle piscine in spiaggia per ovviare al problema, ma per Santi "dobbiamo promuovere il nostro mare. C’è un evidente problema comunicativo. Le piscine ben vengano, e a Riccione se ne vedono da anni, ma possono essere un di più".
Andrea Oliva