Rimini, 13 gennaio 2025 – Serata da incubo a bordo del Metromare per un 60enne, aggredito da un nordafricano ubriaco apparentemente senza motivo. Il malcapitato, che viaggiava da Riccione verso Rimini sulla metropolitana di costa, si è ritrovato in balia dello straniero, su di giri a causa del troppo alcol ingerito, che si è scagliato su di lui con pugni, spintoni e graffi costringendolo a scappare dal mezzo una volta aperte le porte e a chiedere aiuto alla polizia di Stato.
Non pago, lo scalmanato si è scagliato anche contro gli agenti che alla fine lo hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In manette, in attesa di comparire oggi davanti al giudice ed essere processato in via direttissima, è finito un 25enne nordafricano. È successo l’altro ieri, attorno alle 23, quando alla centrale operativa della Questura è arrivata una telefonata dal capolinea di piazzale Cesare Battisti da parte di un uomo che raccontava di essere stato appena malmenato da un giovane a bordo del Metromare.
Un’aggressione senza un vero motivo: il 25enne era infatti salito a bordo del mezzo ubriaco fradicio e aveva iniziato a infastidire gli altri passeggeri comportandosi in maniera sempre più molesta e aggressiva, fino a prendersela con il 60enne, che era stato prima spintonato, poi preso a pugni e graffiato. Sul posto, nel giro di pochi secondi, è accorsa una pattuglia delle Volanti che si trovava nella zona della stazione dei treni. I poliziotti hanno raggiunto la fermata del Metromare dove hanno incontrato l’autore della telefonata. Quest’ultimo ha indicato alle divise il suo assalitore, che ancora si trovava a bordo del bus fermo. Alla richiesta degli agenti di mostrare i suoi documenti, il 25enne ha dato in escandescenza, rifiutandosi categoricamente di assecondare le richieste della polizia. Nel giro di poco la situazione è completamente precipitata: lo straniero ha perso completamente la testa e come una belva si è scagliato sui poliziotti, colpendo con calci e pugni uno di loro, che è stato poi costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. A quel punto le divise non hanno potuto far altro che dichiararlo in arresto e accompagnarlo negli uffici della questura per l’identificazione. Le accuse contro di lui sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Oggi il 25enne dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Rimini. Lo attende il processo per direttissima. La vittima dell’aggressione al momento ha deciso di non sporgere querela. Nonostante la ferocia dell’aggressione, non ha riportato ferite o lesioni gravi.