"Metalmeccanici, è boom della cassa"

Aumento drastico delle ore di cassa integrazione nel settore metalmeccanico in Romagna preoccupa la Fim-Cisl. Nel 2024, +93% rispetto al 2023, segnala una grave crisi occupazionale. Provincia di Rimini +162%, Ravenna +200%, Forlì-Cesena -35,26%. Sindacato teme perdita di competenze.

"Metalmeccanici, è boom della cassa"

Aumento drastico delle ore di cassa integrazione nel settore metalmeccanico in Romagna preoccupa la Fim-Cisl. Nel 2024, +93% rispetto al 2023, segnala una grave crisi occupazionale. Provincia di Rimini +162%, Ravenna +200%, Forlì-Cesena -35,26%. Sindacato teme perdita di competenze.

In "drastico aumento" le ore di cassa integrazione autorizzate nel settore metalmeccanico in Romagna e il dato genera "profonda preoccupazione", evidenzia la Fim-Cisl Romagna. Nei primi sette mesi del 2024 si registra un incremento del 93% nelle ore di cig, da circa 2,6 milioni del 2023 a oltre cinque milioni. I numeri evidenziano "una crisi occupazionale che sta colpendo duramente industria e lavoratori del territorio", lamenta il sindacato. Secondo i dati Inps, la provincia di Rimini registra un aumento del 162%, da circa 1,2 milioni di ore a 3,3; quella di Ravenna del 200%, da 361mila a oltre un milione, mentre è in controtendenza la provincia di Forlì-Cesena con la riduzione del 35,26%, da meno di un milione di ore a circa 646mila. C’è "una crisi diffusa che coinvolge tutto il territorio romagnolo, non solo singole realtà – dice il segretario generale della Fim-Cisl Romagna Riccardo Zoli –. Il settore è in forte difficoltà, non possiamo correre il rischio di perdere professionalità e competenze dei nostri lavoratori".