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I protagonisti di Radio 105, una delle emittenti del Gruppo Mediaset. A destra l’assessore Mattia Guidi
"Come già avvenuto lo scorso anno, procederemo con bandi ed evidenze pubbliche per individuare i partner migliori". Con poche parole l’assessore al Turismo Mattia Guidi apre le porte a nuove proposte per il palinsesto degli eventi estivi e della comunicazione. Tradotto, apre le porte al Gruppo Mediaset. Se da mesi proseguono i contatti con il gruppo milanese che può contare oltre alle tv e al digitale anche cinque radio a partire da Radio 105 e proseguendo con 101, Virgin Radio, Monte Carlo e Subasio, pare che con Radio Deejay gli scambi siano molto meno frequenti, per non dire assenti. Bisogna risalire alla fine della scorsa estate per ritrovare i contatti tra la radio milanese e l’amministrazione riccionese. Subito dopo, in autunno, sono partiti i confronti con il Gruppo Mediaset. Tant’è che ieri, nel commentare i dati turistici del 2024, l’assessore Guidi ha precisato come "da mesi si sta lavorando alla programmazione del 2025 e parallelamente all’iter amministrativo che ci permetta di raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi". La trattativa sta procedendo da tempo, ma per i partiti di maggioranza c’era un ostacolo che ha rallentato tutto: il costo. A quanto pare la prima offerta veleggiava sul milione e mezzo di euro. Una cifra non indifferente che tuttavia considerava anche il coinvolgimento del digitale e della tv nella comunicazione della città di Riccione e dei suoi contenuti turistici. La spesa ha fatto tremare i polsi ai partiti di maggioranza a partire dal Pd. Così è passato del tempo e mentre scendeva il costo del progetto diminuiva anche il suo impatto.
Scremando, sarebbero venute meno le possibilità di portare la tv in città, avvicinandosi a quanto si è visto in passato, ovvero spettacoli e concerti in piazzale Roma e comunicazione radiofonica a tutto campo. Le cinque radio del Gruppo Mediaset stando ai dati del 2023, erano al primo posto per ascolti complessivi, cosa che garantirebbe la potenza di fuoco a livello comunicativo che auspicano in municipio. Poi arriveranno i concerti e gli artisti. Non rimane che attendere il bando o l’evidenza pubblica presentata dal Comune per scoprire le carte e capire se e quale offerta arriverà.
D’altra parte c’è un rapporto storico, quello con Radio Deejay, che si è raffreddato con l’amministrazione Angelini. I rapporti sono tesi da tempo. Durante il periodo del commissario prefettizio, la partita degli eventi era stata affidata alla PalaRiccione che aveva ricucito i rapporti. Sembrava cosa fatta per il Capodanno 2024, ma il ritorno della giunta Angelini cambiò le carte in tavola e addio San Silvestro con Deejay. Seguirono mesi di gelo con un bando per gli eventi estivi in piazzale Roma presentato a ridosso dell’estate, a maggio, con un’amministrazione che non aveva alternative alla radio guidata da Linus. Per il pubblico in piazzale Roma l’estate scorsa è apparsa come quelle precedenti, ma dietro le quinte si trattava di una tregua, non di un ritorno di fiamma nel rapporto tra municipio ed emittente radiofonica.
A Milano a tutt’oggi pare non siano arrivate telefonate dal municipio riccionese. Intanto la giunta prepara il nuovo bando e resta l’incognita di Aquafan: se Radio Deejay dovesse salutare piazzale Roma, rimarrebbe sugli scivoli?
Andrea Oliva