REDAZIONE RIMINI

Maxi rissa al parco Murri di Rimini, volano pugni, calci e coltellate: uomo in fin di vita

Nel parapiglia è stato ricoverato in gravissime condizioni un 60enne, poi altri due feriti non gravi d un arresto per l’aggressione

Controlli della polizia (foto di repertorio)

Rimini, 24 luglio 2023 - Una rissa con tanto di pugni, calci e cocci di bottiglia usati come arma da taglio, il tutto a due passi dal lungomare di Marebello e dalla spiaggia in una domenica di luglio. Un uomo senegalese di 60 anni che lotta tra la vita e la morte, ricoverato d'urgenza all'ospedale Bufalini di Cesena per delle importanti lesioni interne causate da una serie di calci ricevuti all'addome, due connazionali di 26 (quest'ultimo residente a Ravenna) e 34 anni feriti in maniera non grave all'altezza dell'ombelico e su una coscia, un quarto senegalese di 35 anni arrestato con l'accusa - fino ad ora - di lesioni personali aggravate.

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Questo il bilancio del parapiglia andato in scena domenica scorsa tra le 12.30 e le 13 nel parco Murri, luogo che specialmente in estate diventa ritrovo di sbandati e senzatetto che qui trovano riparo durante le ore più calde della giornata. Un tafferuglio che, stando alla ricostruzione degli inquirenti, sarebbe scoppiato a causa del presunto furto di un cellulare. Sul posto sono intervenute a sirene spiegate tre Volanti della polizia di Stato oltre a due ambulanze del 118. Tutto, stando alla ricostruzione dei testimoni, è cominciato nel momento in cui il 35enne senegalese, che stava riposando all'interno del parco, si è accorto che qualcuno aveva frugato nel suo zaino, portandogli via lo smartphone e qualche spicciolo.

Fuori di sé dalla rabbia, ha cominciato a prendersela con alcuni connazionali che si trovavo lì intorno, in particolar modo contro il 26enne, accusandolo di essere l'autore del furto, e contro il 34enne. Ha afferrato due bottiglie di vetro e le ha rotte, utilizzando i cocci per aggredire e minacciare i connazionali. In soccorso dei due uomini è intervenuto un altro senegalese di 60 anni: il 35enne gli ha prima puntato un coccio alla gola e poi ha iniziato a riempirlo di calci. Sul posto nel frattempo sono arrivate di corsa le pattuglie delle Volanti ed è scattato il fuggi-fuggi generale. I poliziotti hanno per prima cosa identificato i due feriti - il 26enne e il 34enne - ricostruendo l'accaduto attraverso il loro racconto. Il 60enne è stato invece trovato poco dopo, nascosto dietro un cespuglio all'altezza del bagno 96: vista la gravità delle sue condizioni, si è deciso per il ricovero d'urgenza in pronto soccorso.

Il presunto aggressore è stato invece sorpreso e arrestato all'interno del parco Murri: nello zaino aveva con sé la maglietta verde ancora sporca di sangue che indossava quando è scoppiata la rissa. La sua posizione è al vaglio degli agenti della squadra mobile di Rimini, che si stanno occupando delle indagini con il coordinamento del sostituto procuratore Davide Ercolani.