REDAZIONE RIMINI

Maxi comitato per fermare le pale eoliche

Diverse associazioni ambientaliste si uniscono nell'associazione Tess per difendere l'Appennino dall'invasione dei maxi impianti eolici, temendo danni irreparabili all'ambiente e al paesaggio.

Massimo Bottini di Italia nostra

Massimo Bottini di Italia nostra

Un’alleanza che valica i confini regionali, per difendere l’Appennino dall’invasione dei maxi impianti eolici. Il Wwf di Rimini e di Forlì-Cesena, varie sezioni di Italia Nostra (quella della Valmarecchia, quelle di Forlì, Cesena, Firenze e Arezzo), numerosi comitati e associazioni locali del Riminese e dintorni hanno deciso di entrare a far parte dell’associazione Tess (acronimo di ’Transizione energetica senza speculazione). Il maxi comitato è nato a Firenze e ha già riunito una quarantina di realtà tra associazioni e comitati locali. L’obiettivo comune è quello di impedire la realizzazione di maxi impianti eolici sull’Appennino, che "rischiano di danneggiare in modo irreparabile l’ambiente, il paesaggio e le aree naturali". Da tempo associazioni e comitati della Valmarecchia si battono contro i progetti dei nuovi maxi impianti eolici che sorgerebbero ai confini con la Toscana.