REDAZIONE RIMINI

Maturità senza maschera È prima prova di normalità

Oggi 2.800 studenti riminesi cominceranno l’esame con il tema di italiano

È passata la notte. Quella che nessuno dimentica mai, la notte delle lacrime e delle preghiere. La notte prima degli esami, come la celebrava anche Venditti, e oggi nella provincia di Rimini 2.801 candidati entreranno nelle rispettive scuole per fronteggiare l’esame di maturità. Un esame composto per questa edizione da due prove scritte e il successivo colloquio orale, in una formula che cerca di riavvicinarsi il più possibile al formato standard della maturità, segno di una pandemia che è cambiata e che ammette ora tra le sue maglie il ritorno alla normalità anche sui banchi. Secondo quanto riportato nella nota del Ministero dell’Istruzione nei giorni scorsi circa le regole per lo svolgimento dei test, non ci sarà alcun obbligo di indossare la mascherina durante gli esami, ma resta la raccomandazione di indossare il dispositivo dove non sia possibile garantire il metro di distanza tra i banchi.

Maturità 2022: al via la prima prova. Il tema dopo due anni di orali

Al colloquio orale sarà possibile assistere e il numero di accompagnatori è relativo agli ambienti di esame, sempre a patto che si possa garantire la distanza di un metro. Con queste modalità oggi i maturandi riminesi si avvieranno a iniziare l’esame con la tradizionale prima prova scritta, quel tema per cui alla vigilia del test sono già iniziate a circolare le prime ipotesi. Il toto-tracce per quest’anno prevede per la prosa dell’800 Giovanni Verga in pole position, seguito da Gabriele D’Annunzio e Manzoni. Mentre tra gli autori del ‘900 l’orientamento è verso Luigi Pirandello, ‘assente’ alla maturità da vent’anni. Sul versante della poesia invece i nomi più accreditati tra gli studenti sono quelli di Giovanni Pascoli ed Eugenio Montale. Per quanto riguarda invece la tipologia ‘B’ del tema, anniversari e ricorrenze storiche, l’orientamento è ad aspettarsi il trentennale delle stragi di mafia. Infine, per la tipologia ‘C’, ossia il tema di attualità, la pandemia continua a tenere banco, sebbene le attese inizino ad essere rivolte anche verso la guerra in Ucraina.

Tutto questo sono pronti oggi a scoprirlo i 2.801 alunni riminesi, divisi in 659 dagli istituti professionali, 855 dagli istituti tecnici e 1.287 nei licei del territorio. Ma ci saranno anche maturandi ‘maturi’, adulti da istituti professionali (114) e istituti tecnici (27). Infine, a Rimini saranno in tutto 70 le commissioni attive. "Gli esami di stato 2022, con modalità quasi completamente improntate al modello originario pre-pandemia, sono testimonianza del progressivo rientro alla normalità – è il commento dell’ufficio scolastico regionale alla vigilia della maturità 2022, nella persona del vice direttore Bruno Di Palma – Si conclude così un anno complesso, che ha potuto però svolgersi regolarmente grazie all’impegno professionale del personale scolastico, dirigenti, docenti e personale Ata".

f.z.