Rimini, 16 dicembre 2024 - È stata sfiorata la tragedia. È stato sfiorato l’ennesimo femminicidio ieri pomeriggio a Rimini, in zona Cerasolo, quando intorno alle 14 gli agenti della polizia di Stato sono intervenuti in un appartamento in cui erano stati chiamati da un 29enne albanese, lo stesso che è stato poi arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio per avere colpito in testa con un matterello la propria moglie e madre del figlio di appena un anno, che era presente.
Un colpo durissimo, tanto che all’intervento degli agenti, la donna, una peruviana di 29 anni, sarebbe stata trovata ricoperta del proprio stesso sangue fuoriuscito dalla grave ferita alla testa. La donna aveva poi anche altre ferite alle gambe, dovute sempre ai colpi di matterello che il marito le avrebbe inflitto una volta rientrata in casa, al culmine di un agguanto sanguinario scaturito poiché, secondo le primissime ricostruzioni, l’uomo avrebbe sospettato che la moglie complottasse alle sue spalle con la polizia per farlo arrestare.
A seguito dell’intervento degli agenti, la vittima dell’aggressione è stata trasferita in ospedale a Rimini dove si trova in osservazione con una prognosi non inferiore ai 30 giorni. Per il marito albanese invece sono scattate le manette per l’accusa di tentato omicidio.