Rimini, 10 gennaio 2025 – Tra moglie e marito non mettere il dito. E Serena Ortolani è lapidaria quando le si chiede se in casa si parlerà della finale di Coppa Italia Serie A2 prevista il 9 febbraio a Casalecchio di Reno: “No”. Lei, campionessa con una lunga carriera, arrivata all’Omag di San Giovanni in Marignano, sta facendo perdere la bussola a chi fa statistica. A 38 anni gioca in modo sublime e ha contribuito con i suoi 29 punti nella semifinale di Coppa Italia, alla vittoria per tre set a uno sulla Futura Giovani Busto Arsizio.
Per la squadra di San Giovanni si tratta di una grande opportunità, in una stagione da incorniciare. Quella del 9 febbraio sarà tuttavia una partita doppiamente speciale per Serena Ortolani. La squadra che Ortolani e compagne affronteranno è Trento che ha battuto tre set a zero, quasi fosse uno schiacciasassi, Offanengo, lasciando le avversarie arrivare al massimo a 16 punti nel secondo set. Trento ha in panchina l’ex Commissario tecnico della nazionale, Davide Mazzanti, marito della schiacciatrice dell’Omag. A dividere moglie e marito ci sarà la rete, e ognuno, c’è da scommetterci, farà quanto possibile per portarsi a casa la Coppa Italia di Serie A2.
“Fino ad oggi contro di loro abbiamo giocato solo un’amichevole - dice la campionessa -. Vedremo, noi ce la metteremo tutta, è una finale”. Davanti ci sarà una corazzata: “E’ una squadra di alto livello fatta per puntare alla promozione. Hanno un opposto straniero molto forte, ma in generale sono forti. Noi ci proveremo, serve coraggio”. A guidare Trento ci sarà il marito, Mazzanti; sarà un vantaggio per Ortolani e compagne? “Sappiamo come gioca, e lo sa anche il nostro allenatore”. Per la campionessa guai a mischiare pallavolo con la vita familiare. L’adrenalina per la finale a casa Ortolani-Mazzanti non entrerà, rimanendo sull’uscio, pronta per scatenarsi sul campo di gioco, anche perché di pallavolo “si parla solo sul campo”.
Intanto San Giovanni sogna un traguardo impensabile e non è il solo a cui ambire. L’Omag e Trento sono tra le pretendenti per la promozione ed è probabile che la sfida di Coppa Italia non sia l’unica nelle prossime settimane. “Siamo ormai nella pool promozione - riprende la schiacciatrice -. Potremmo ritrovare Trento altre volte nelle prossime settimane. Vediamo cosa accadrà, tutto è ancora possibile”.
Comunque vada la finale di Coppa Italia, a Misano festeggeranno. E’ qui che vive Mazzanti, ed è qui che il sindaco Fabrizio Piccioni ha accolto in municipio nel novembre 2021 l’allenatore che al tempo era reduce da una vittoria prestigiosa: il campionato europeo vinto dalla nazionale a Belgrado contro la fortissima Serbia. Mazzanti vive a Misano con la famiglia. Piccioni da quel giorno di novembre si tiene come ricordo la maglia della nazionale campione d’Europa firmata da tutte le protagoniste della grande impresa regalatagli da Mazzanti. Per il sindaco si tratta di “un concittadino”, così lo definì all’epoca, che il 9 febbraio si giocherà la finale di Coppa Italia.