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Manuela, l’attesa dopo le lacrime: "Il killer non è in quel pianerottolo"

Manuela Bianchi, nuora della vittima Pierina, si mantiene in silenzio di fronte alle accuse legate all'omicidio. Il suo ex amante è stato indagato, ma il suo legale sostiene che la verità si trovi altrove

Rimini, 7 giugno 2024 – Lei non parla. Si trincera dietro a un "no comment". Non vuole dire nulla per ora Manuela Bianchi, la nuora di Pierina, che aveva avuto una relazione clandestina con Louis Dassilva, il vicino di casa indagato per l’omicidio della 78enne.

Fu proprio Manuela, la mattina del 4 ottobre, a trovare per prima il corpo di Pierina nel garage di via del Ciclamino.

Da sinistra: Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci con Manuela Bianchi e suo fratello Loris (foto Migliorini)
Da sinistra: Louis Dassilva e la moglie Valeria Bartolucci con Manuela Bianchi e suo fratello Loris (foto Migliorini)

Manuela, più volte interrogata dalla Procura in questi mesi, come suo fratello Loris e la moglie di Louis, Valeria Bartolucci, si è sempre professata innocente. In una delle ultime interviste in tv, il 24 maggio a Quarto grado, aveva risposto al giornalista che le chiedeva se aveva mai temuto di finire in carcere: "Il pensiero c’è. Mi sento fortunata perché so benissimo di essere innocente. Ma se per qualche motivo dovesse succedere, l’ho già spiegato anche a mia figlia".

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Quel pensiero deve aver attraversato spesso la mente di Manuela. Ieri, appena si è diffusa la notizia dell’avviso di garanzia al suo ex amante, il consulente legale della Bianchi, Davide Barzan, è intervenuto così: "Prendiamo atto che Louis Dassilva è indagato dalla Procura per l’omicidio di Pierina Paganelli. È verosimile che la sua iscrizione in questa fase sia un atto dovuto, per permettere la convocazione ai fini degli accertamenti irripetibili. Per noi l’importante è arrivare a una verità certa su questo terribile delitto: Pierina merita giustizia". "Ricordo – continua Barzan – che Manuela Bianchi è parte offesa in questa vicenda e piange ancora, dopo 8 mesi, la morte della suocera che le ha fatto da madre e che conosceva da 40 anni". Barzan ricorda che "Louis è attenzionato da molti mesi, verosimilmente per alcuni indizi che ci sarebbero nei suoi confronti, di cui però non siamo a conoscenza poiché le indagini secretate".

Nonostante l’avviso di garanzia notificato ieri a Louis, i difensori di Manuela non cambiano idea. Il killer, secondo loro, va cercato altrove: "Per ora – conclude Barzan – non è stata emessa nessuna misura cautelare nei suoi confronti. E questo mi rende ancora fermamente convinto del fatto che la risposta a questo delitto sia al di fuori di quel pianerottolo".